Note biobibliografiche 325 91. Nuove correnti che ravvivano la storia di Bisanzio. Viz. Vremennik 1915-1916, t XXII, (1922) pp. 1-12. 92. Orientamento dell'impero bizantino verso le idee dell’Europa Occidentale. Ibid.f pagine 41-61. 93. Recensione del libro di A. P. Dobroklonskij : San Teodoro Studita. ìbid., pp. 172-184. 94. Recensione del libro di P. Preobrazenskij su Teofane il Confessore. Ibidpp. 297-304. 95. Un manoscritto di Bisanzio nella Biblioteca pubblica di Pietroburgo. Izvestija dell’Accademia delle scienze, 1917, pp. 719-724 -f 2 tavole. 96. Un’antica fortezza alle foci del Corok. Ibid., pp. 163-169. 97. Un manoscritto greco della Biblioteca pubblica di Pietroburgo. Ibid.t 1919, pp. 1007-1022. 98. Resoconto dell'Accademico T. Uspenskij sulla missione scientifica a Trebisonda. Ibid , 1917, pp. 1465-1482. 99. Resoconto dei lavori compiuti a Trebisonda nel 1917. ibid., 1918, pp. 207-238. 100. L'Università di Pietroburgo nel 1867-1871. Djela i Dni, 1920, t. I, pp. 163-174. 101. Gli atti monasteriali del monastero di San Giovanni il Precursore a Trebisonda. Izvje. stija dell’Accademia delle scienze, 1919, pp. 1007-1022. 102. La tomba di Alessio IV a Trebisonda. Viz. Vremennik, 1923, t. XXIli, pp. 1-14. 103. Un salterio commentato nella biblioteca del Serraglio di Costantinopoli. Ibid., pp. 118- *33- 104. Cronache degli sludii bizantini. Ibid., pp. 134-141. 105. Contributo alla storia degli studi bizantini in Russia. Annali Storici, T922, I, pp. 110-126 (Rivista fondata dall’Uspenskij e morta dopo due anni). 106. L’evoluzione sociale e il feudalismo a Bisanzio (Ibid., 1923, t. II, pp. 95-114). 107. Le memofie di viaggio di Beniamino di Tudela. Ibid., Ili, pp. 5-20. 108. L’impero di Trebisonda. Ibid., 1924, IV, pp. 29-33. 109. Aites de Vazélon. (Leningrad 1927), edizione del testo con la collaborazione del Bene- sevic. Opere inedite : 1. Istorija Vizanti], t. II (707-1081).Era già tutto composto nel 1917 dalla casa editrice Brockhaus-Efron. Nel marzo del 1925, l’editore annunziò che i clichés erano andati a male e che bisognava ricominciare il lavoro. E pronto anche per la stampa il III volume (1081-1433) a cui ha collaborato il Pancenko pel 1204-1433. 2. Storia dell'impero di Trebisonda. 3. La questione orientale durante la grande guerra. . 4. Storia degli ebrei a Roma ed a Bisanzio. 5. Traduzione della Legatio Liutprandi. 2. — BORIS AMFIANOVIC PANCENKO (t). Non ho potuto raccogliere notizie esatte su 13. A. Pancenko, segretario dell’istituto archeologico russo di Costantinopoli. Dopo la chiusura affrettata delle istituzioni russe in questa città, egli visse qualche tempo a Odessa come rappresentante dell’istituto ; nell’università della Nuova Russia aperse un piccolo ufficio per continuare le sue mansioni. Dal 1918 cessò la mia corrispondenza con lui, ed egli morì nella primavera hel Ì920, nell’ospedale di una stazione delle ferrovie del sud-ovest della Russia. Ignoro il luogo in cui è stato sepolto. I! Pancenko, a quel che ci riferisce sua sorella Antonina Amfianovna, era nato a Pietrogrado nel 1872. In questa città ricevè la sua prima educazione. La sua famiglia non era agiata. Il carattere del Pancenko, sin dalla sua infanzia, era poco socievole. Egli preferiva la lettura dei libri ai giuochi ed alla compagnia dei suoi condiscepoli. I suoi ralenti ci sono attestati dal fatto che gli fu conferita la medaglia d’oro alla fine dei suoi studi ginnasiali. Ascrittosi alla Facoltà storico-filologica dell’Università di Pietrogrado, attrasse l’attenzione del prof. A. Vasiliev che lo invogliò allo studio della storia di Bisanzio. Terminò i suoi corsi universitari nel 1894 €(^ ebbe