I Nemagni-Paleologo-Ducas-Angelo-Comneno 257 Irene Spatas sopravvisse al marito Buondelmonti, e come vedova nell’agosto del 1403 fu offerta in matrimonio a Centurione li Zaccaria ^1). Ed in ogni modo la Eudokia del 1409, dichiarata figliuola di Giorgio Balscich (2), è certo diversa dalla Eudossia del 1427-1428, qualificata sorella del Despota di Serbia (3), vale a dire del despota Stefano II Grebljanovich (4). * * * La cronaca di Epiro, dopo avere accennato al figliuolo di Simeone lasciato fanciullo con la madre e sorella in Tricala (1358), ne riparla in occasione della morte del cognato Tommaso (1385) (5): e dice che allora la vedova Angelina mandò a chiamare suo fratello il Basileo Joasaf, il quale si portò dalla Tessaglia a Giannina, e presedette al matrimonio di Angelina col Buondelmonti (30 genn. 1386) (6). Infatti questo fratello della despina di Giannina viene conosciuto col nome monastico di Joasaf (7): ma lui stesso in un diploma alle Meteore del 1381 si sottoscrive e denomina Giovanni Uresis il Paleologo, nominato pel suo divino ed angelico abito Joasaf il Monaco (8); e la sorella Maria, nel diploma del 1386, lo qualifica Giovanni il Ducas, che portando il suo divino ed angelico abito è nominato Joasaf il Monaco (9) : per la qual cosa il Bees, in base ai cognomi della sorella Maria, gli attribuisce gli appellativi di Uresis Angelo Comneno Ducas Paleologo (10). In conseguenza è chiaro che questo Giovanni usava il predicato di Uros per il dominio ereditario del Kapònik, secondo la consuetudine dei Ne- (1) Hopf, Griechenland cit. : voi. 2 p. 103 — Hopf, Chroniques cit. : p. 530. (2) Jirecek, Die Witwe cit.: p. 6 e 12. (3) J°rga, Notes et extraits pour servir à l'histoire des Croisades au XVe siècle, serie 2a, Parigi 1899: indice, voce Eudossia, e p. 216 n. 2, 236 n. 1, 238 n. 1, 245 n. 4. — Si noti che talvolta questa Eudossia si trova anche denominata Eudochia (ivi): ma questa è una forma raddolcita di Eudocia (come si vede in altri casi simili), ed è diversa dalla forma classica ellenica di Eudokia (vedasi nota seguente). (4) Ivi p. 238 n. 1 — Si osservi inoltre che sono ben distinti i nomi di Eudokia ed Eudossia, perchè il primo significa gloria, ed il secondo vuol dire benevolenza divina (Suida). Il Gregorovius ricorda questa differenza, aggiungendo che vi sono monete di Elia Eudossia ed altre dì Elia Eudocia, il che significa che le prime appartengono alla moglie di Arcadio, e le altre alla moglie di Teodosio II, distinzione che spesso sfugge ai numismatici, ma che i bizantini non dimenticano mai di fare (Atenaide, Torino 1882: p. 71 n. 3): però in questa traduzione del Gregorovius noi rileviamo un equivoco nella contrapposizione di Eudocia ad Eudossia, perchè invece la distinzione sta fra Eudokia ed Eudossia (e la traduzione Eudocia non corrisponde ad Eudokia ma piuttosto ad Eudoxia). (5) Epirotica cit,: p. 213 e 230. (6) Ivi p. 230-231. (7) Bees, Contributo cit.: p. 236'kz sqq. (8) Ivi p. 236 d. (9) Bees, Documenti cit.: n. 5 p. 20-23. (10) Bees, Contributo cit.: p. 236 kz. 17