92 La mezzaluna nelle monete antiche di diamanti e con la sua cifra, da lui dato a Nelson; quest’ordine fu abolito da Mah-mud IL Dei regni di Selim 111, Mahmud ed Abdul Medgid ci rimangono alcune belle medaglie commemorative di avvenimenti storici, medaglie che presentano la mezzaluna accompagnata da una stella con un numero variante di raggi. Rispetto agli altri Stati musulmani giova poi accennare che in una carta marina rappresentante il bacino del Mediterraneo, redatta in arabo a Tripoli d’Africa nel 1461, carta conservata nel Museo della Marina a Costantinopoli e comunicata dal Prof. E. Rossi al recente congresso di geografìa tenuto al Cairo, gli Stati arabi dalla Siria al Marocco sono indicati con bandierine che portano la mezzaluna, sola od accompagnate da un globulo. Aggiungeremo, a titolo di curiosità, che monete con la mezzaluna furono anche battute dal Madhi nel Sudan, nel 1885 e che questo tipo si ritrova anche su alcune monete dell’india. Anche all’epoca attuale, al di fuori della Turchia, troviamo qua e là la mezzaluna, per es. come frequente emblema araldico, anche in Italia, sotto varie forme, e perfino in molti nostri quadri religiosi che raffigurano la Vergine in cielo, e rappresentano questo con un gruppo di nuvole e con la mezzaluna. Siamo così giunti alla fine della nostra rapida e sommaria corsa nel campo numismatico attraverso 2500 anni, ed è tempo di trarre qualche conclusione dei fatti che abbiamo via via indicati. E ci sembra di poter affermare : 1) che la mezzaluna, spesso congiunta con la stella, si trova fin dai tempi più antichi diffusissima in Oriente, ove tale simbolo appare nato. Per quanto un autore ritenga che questo emblema non si ricolleghi in origine con la luna, ma sia formato dall’unione di due amuleti (la mezzaluna come amuleto si trova issata in Turchia anche nell’epoca moderna), risulta che nei tempi storici esso aveva un preponderante significato religioso connesso col culto di divinità siderali asiatiche ; • 2) che tale simbolo, dalla Mesopotamia, dall’Egitto, dalla Fenicia, passò ai greci e poi a Roma, giungendo così dall’Oriente in Europa ove, come si è visto, fu largamente impiegato in forme, e con importanza e significati diversi ; 3) che si mantenne largamente in Oriente ed in Europa anche durante il Medioevo, ridotto però ad elemento precipuamente decorativo; 4) che l’uso della mezzaluna andò poi man mano restringendosi, mentre si affermava sempre più in Turchia, della quale doveva diventare l’emblema ufficiale e caratteristico, prima senza stella e più tardi accompagnato da questa (fig. 32. medaglia di Abdul Medgid) ■ 5) che i turchi non copiarono la mezzaluna dalla città greca di Bisanzio o dall'impero bizantino dopo la conquista di Costantinopoli : bizantini e turchi adoperarono un emblema che aveva profonde radici nella storia più antica dell’Oriente • 6) che, al di fuori forse dell’episodio dell’imperatore Eraclio sopra accennato, non sembra che si sia avuta nell’epoca medioevale, neppure nel momento culminante delle crociate, quella contrapposizione della croce e della mezzaluna che è un concetto così comune nell’epoca moderna e contemporanea (fig. 31, medaglia di Alessandro II di Russia in ricordo della liberazione dei bulgari nel 1878).