Giudicavano le usure ed i contratti illeciti o lesivi, e le liti di cose del valor minore di venete lire io. Sono note le leggi di questo magistrato inserite nel codice detto Coclex publicorum. SIGNORI DI ¡NOTTE AL CRIMINAL. •—• Era un collegio composto di sei persone scelte dai sei sestieri di Venezia. Secondo la cronaca di Maria Sañudo, già esisteva nel 125o. 1 suoi attributi erano custodire la città dagli incendi, dai malfattori, dagli omicidi, dalle danze notturne pericolose, dai violenti detloratori di vergini e da simili ribaldi. Giudicavano i bigami, gli assassini, i servi rei di domestica fornicazione, le tresche degli ebrei con donne cristiane. Punivano i medici che non denunziavano i feriti, ec. SIGNORI DI NOTTE AL CIVIL. — Fu questa magistratura creata dal maggior consiglio nel 1544- Giudicava le cause civili per affitti di case, per pegni, per truffe e frodi e per molte altre materie che già spettavano al collegio di notte al criminal. Nelle ferie di palazzo, e nei santi giorni di Natale e di Pasqua suppliva per i giudici delle sei corti, e per altri uffici di prima istanza. SINDACO O SINDACI GIUDICI STRAORDINARI DEL PALAZZO. — Questa magistratura ordinata nel 1545 dal maggior consiglio, sebbene fosse precedente a quest’ epoca la sua origine, venne sostituita ai due magistrati estraordinari di San Marco e di Rialto. Suppliva a tutti gli uffizi, consigli e collegi di giudicatura nel caso di malattia o mancanza di qualche giudice, o per essere escluso dalla legge, il che dicevasi cazzato, cioè cacciato. Ciò per altro avveniva quando il numero dei giudici non era il prescritto dalle leggi. Formava le tariffe delle tasse degli atti civili a vantaggio del ministero, che non aveva pagamento dall’ erario, ma lo traeva da esse tariffe regolate e sorvegliate da questo magistrato, perchè non nascessero abusi. Sindicava ancora gli atti civili e le decisioni dei supremi consigli per osservare s’eravi qualche difetto nell’ordine, e quindi presso lui si querelavano gli atti erronei di nome, o di date, e nei quali fossero intervenute persone escluse dalla legge. Facevansi processi, intromettevasil’atto, la sentenza o lo spazzo, e l’intromissione passava al consiglio dei XL a cui apparteneva la suprema deliberazione. GASTALDI DUCALI, SOPRAGASTALDO E SUPERIORI, O SOVRA GLI ATTI DEL SOPRAGASTALDO. 1 gastaldi ducali eseguivano anticamente le sentenze tutte, che a nome del doge venivano a loro presentate, o fossero a vantaggio dei sudditi o del principato. A causa dei disordini introdotti nell’ amministrazione, nelle vendite dei pegni ed in altre esazioni, ed a porvi rimedio, nel 1473 vennero eletti col titolo di sopragastaldo tre nobili, a’ quali si affidarono i diritti dei gastaldi ducali, non restando a questi se non la custodia della cancelleria ducale, e nei casi di sentenza di morte, dare il segno al ministro di giustizia per 1’ esecuzione del supplizio. Al magistrato detto superiore, instituito nel 14^5, venivano delegate varie cause della signoria, ed a lui si appellavano gli atti del sopragastaldo, il quale incarico aveano precedentemente i tre procuratori di san Marco. OFFICIALI ALL’ESTRAORDINARIO. —Giudicavano in punto di provvidenze economiche straordinarie.