DAL 1933 AL 1937 Turchia, invitata dall’Inghilterra ad appoggiarla in un eventuale conflitto contro l’Italia, aveva risposto aderendo, ma insieme accampando il diritto di rioccupare anche militarmente gli Stretti e di fortificarli (marzo 1936)- Le potenze si riunirono in conferenza a Montreux (22 giugno) per esaminare tali richieste turche e decidere in merito: il che implicava una revisione del regime degli Stretti stabilito nel 1923. 4. Convenzione di Montreux per gli Stretti (luglio 1936). La conferenza di Montreux, alla quale l’Italia non partecipò, si svolse in un ambiente che risentiva della situazione del momento. Il tentativo britannico di organizzare l’accerchiamento dell’Italia nel Mediterraneo fu per l’Italia un avvertimento da cui essa trasse le sue conseguenze. Era un tentativo di riaffermare, con l’aiuto delle potenze minori, un’egemonia sul Mediterraneo; mentre è necessità di vita per l’Italia che questo mare sia libero e che nessuno ne detenga arbitrariamente le chiavi. Questa netta posizione antagonistica dell’Italia influì in modo impreveduto sull’atteggiamento inglese nella nuova conferenza per gli Stretti. L’Inghilterra ne fu indotta ad assecondare la aspirazione turco-russa alla completa libertà d’azione delle potenze rivierasche, e cedette alle pretese turche : ciò che era una evidente rinuncia dell’Inghilterra a tutti i suoi postulati storici sugli Stretti. Fu cioè accordata alla Turchia la facoltà di chiuderli in tempo di guerra a tutte le navi da guerra od ausiliarie di altre nazioni, quelle eccettuate che muovessero per diritti derivanti dal Patto della S. d. N. o per il caso di « assistenza prestata ad una vittima di 281