VICENDE E PROBLEMI DEI BALCANI glio secondogenito del re di Grecia; quasi promessa che in non lontano avvenire le aspirazioni dei greci sarebbero state realizzate (i). 7. L’Albania fedele ai Turchi. Delle regioni balcaniche che anche dopo il congresso di Berlino rimasero turche, la più occidentale era l’Albania. Il popolo albanese era sempre stato insofferente di ogni legame politico che potesse costringerlo a pagare tasse o comunque sottoporlo agli obblighi di uno stato civile; ma quanto al servizio militare lo prestava volentieri a beneficio del turco. Esso fu dunque per secoli un vivaio di guerrieri inaccessibile anche all’autorità delle potenze europee- Così avvenne che dette potenze non poterono ottenere dall’Albania l’obbedienza a talune disposizioni definite dal trattato di Berlino. Il congresso di Berlino aveva fra l’altro decretato che alcuni distretti di confine fra Montenegro e Albania passassero da questa a quello; gli albanesi insorsero a difesa della integrità del loro territorio e dei « diritti turchi », e unitisi in una « Lega albanese » che mise in armi tutta la popolazione, dichiararono di essere pronti a combattere fino all’estremo anziché subire diminuzioni di territorio. Il principe Nicola del Montenegro ricorse alle trattative diplomatiche, e contemporaneamente occupò Antivari, realizzando l’aspirazione di raggiungere l’Adriatico. Le potenze intervennero con la flotta dinanzi ad Antivari; ma la dimostrazione si (1) A garantire il pagamento dell’indennità e dei debiti contratti, le finanze greche furono sottoposte ad una commissione di controllo internazionale. 96