DAL 1912 AL 1914 (Jennità di guerra; non si dovevano sospendere le ostilità fino a trattato concluso. Ma le trattative si prolungavano perchè le grandi potenze esigevano che innanzi tutto Scutari fosse restituita all’Albania e proponevano che la linea limite della Turchia fosse la Enos-Midia, tale cioè da lasciarle la penisola di Gallipoli con tutte le rive del mar di Marmara; esse inoltre si riservavano di decidere sulle isole dell’Egeo, sui confini dell’Albania e sull’indennità di guerra- Ciò veniva dichiarato agli alleati il giorno 2 aprile, insieme alla decisione presa (in seguito alla minaccia di intervento dell’Austria), di intervenire armata mano, con l’effettivo blocco delle coste montenegrine, per ottenere la immediata cessione di Scutari all’Albania. Durante queste trattative, e precisamente il 26 di marzo 1913, cadde Adrianopoli sotto gli assalti dei bulgari coadiuvati dai serbi. Il giorno 6 di aprile la Turchia accettava le condizioni stabilite dalle grandi potenze; gli alleati non ancora : essi non aderivano alla cessione di Scutari e volevano la cessione incondizionata delle isole dell’Egeo, la definizione immediata dei confini albanesi e la determinazione della indennità di guerra- Ma le grandi potenze non entrarono in discussione, anche perchè il Montenegro, pur davanti all’effettivo blocco internazionale, si rifiutava di obbedire. 9- Dissidi tra alleati. A mezzo aprile, nelle trattative ormai avviate tra gli alleati per la spartizione di quanto già si poteva ritenere acquisito, presero forma aperta i loro dissidi. I bulgari 155