DAL 1920 AL 1933 monarchia; iì popolo fu chiamato a confermare il voto della Costituente, ma già prima della votazione manifestava la sua esultanza per il nuovo regime- Il 15 aprile 1924 ebbe luogo il plebiscito, che dette il 60 % dei voti per la repubblica. 15. Governo di Pangalos (1924-1926). Il nuovo governo dette però presto segni di tendenze comuniste; ciò diffuse un rapido disgusto che maggiormente si manifestò nelle forze armate del pase; si ebbero presto moti militari ed anche temporanei ammutinamenti di interi reparti o di gruppi di navi da guerra. Il potere fu contestato fra ministri e generali; fra questi emerse il generale Pangalos, uomo di carattere autoritario, partigiano ed impulsivo. Il suo governo (che ebbe inizio nel giugno 1924) assunse tosto carattere dittatoriale; in settembre furono arrestati, sotto accusa di congiura, due altri generali. Insidiato e minacciato dai rivali, Pangalos fece balenare la necessità di governare poggiandosi sulla forza delle armi. Il 19 ottobre 1925 scoppiò un incidente greco-bulgaro alla frontiera; Pangalos spedì senz’altro un corpo d’armata nel territorio bulgaro e fece occupare Petric, che secondo i greci era centro di comitati terroristi. La stampa di Atene appoggiò il governo. La Bulgaria non reagì, ma fece ordinatamente ripiegare le sue truppe davanti alle greche, le quali, facendo anche inutile uso del cannone (e causando una cinquantina di morti e feriti bulgari), penetrarono in paese bulgaro per una ampiezza di circa 30 chilometri su 12 di profondità, occupando vari villaggi. La Bulgaria fece senza indugio appello alla 265