<3<> lOil OÌP- PRIMO INGRANDIMENTO DELL* ARSENALE. - TANA. La famiglia Molin possedeva alcuni terreni con paludi ed acqua in vicinanza immediata all’arsenale, circoscritti a levante da alcune proprietà di certi parrocchiani della chiesa castellana ; a tramontana dal lago di San Daniele ; a ponente dal primo arsenale, ed a mezzogiorno da altre proprietà spettanti a certi parrocchiani di San Dia-ijio. Questi terreni, l’anno 1503 o 150U, vennero acquistati dal pubblico per dilatare l’arsenale, essendo doge Pietro Gradenigo, la cui profonda politica eccitò nel reggimento della repubblica quella celebre crisi di salute e di securtà conosciuta col nome di serrata del maggior consiglio ; accorta misura, alla (piale precipuamente è da attribuirsi la sorprendente longevità della repubblica stessa. Quest’area composta, come dicemmo, di terreni, paludi ed acque, confondevasi a tramontana col ripetuto lago di San Daniele. ¡Nasce quindi il desiderio di conoscere ove fosse da questa parte il preciso confine, dappoiché senza di ciò resterebbe incerta 1’ ampiezza della prima aggiunta, come anco la estensione del lago proprio di S. Daniele, il quale, come mostreremo, venne occupato col secondo ingrandimento. A metà quasi del lato orientale di questo primo ingrandimento lungo il rivo, dirimpetto il sito di San Daniele, sorge una torre, la cui base indica che in altri tempi era dessa posta sull’angolo estremo d’ un ricinto, ed appunto la diversa disposizione e la varia qualità de’ materiali impiegati nelle muraglie ad essa torre contigue, vieppiù assicurano che ciò é di fatto. Ora se idealmente si prenda in linea questa torre col tronco di altra torre inserito nel fabbricato detto Dogana sul rivo delle Stoppere, di cui abbiamo fatta parola descrivendo il confine a levante del primo arsenale, e che questa linea la si converga nel mezzo alquanto al mezzogiorno, si avrà in essa la positiva traccia del ricercato confine, distinguendosi per lago proprio di S. Daniele quell’ area, che rimane a tramontana della linea medesima, e per proprietà Molin, quanto trovasi a mezzogiorno di essa, restando così precisata l’ampiezza di questa