DALL’IMPERO ROMANO AL 1815 un periodo di decadenza, che durò fino alla rivoluzione del 1186. Fu precisamente con questa rivoluzione che ebbe inizio il secondo periodo della grandezza bulgara. Essa scoppiò a Tirnovo, sede del vescovo più popolare dei bulgari, ma fu capitanata dai fratelli Assan di origine va-lacca; fatto questo che influì notevolmente sulle vicende della Valacchia. Assan fu proclamato Zar e l’arcivescovo di Tirnovo ebbe il titolo di Patriarca dei bulgari. Seguirono anni di nuova prosperità bulgara, però turbata dal veleno bizantino che le famiglie dominanti avevano assorbito e gli avvenimenti stessi della rivolta avevano inacerbito. Ne vennero fra l’altro numerosi mutamenti di sovranità, quasi tutti determinati da congiure ed assassinii- Tuttavia col re Caloiano (sec. XIII) la Bulgaria salì a grandezza emulante quella di Simeone e si ripeterono le aspirazioni alla capitale imperiale : Caloiano fu assassinato precisamente sotto la tenda, quando con un esercito poderoso muoveva alla conquista di Costantinopoli. Anche questa volta con la morte del re bulgaro ebbero inizio lotte intestine che risultarono fatali al regno; ne approfittò il vicino principato serbo, in quel punto giunto a grande sviluppo civile. Da allora la storia dei bulgari si perdette in secondari eventi; nè il loro regno ritrovò la perduta energia neppure quando vide minacciata la sua libertà dal turco, sotto il quale cadde alfine in completa soggezione (fine del sec. XIV). 4. Grandezza e declino della Serbia medievale. Abbiamo lasciata la Serbia già costituita in regno cristiano e desiderosa di espandersi in Macedonia. Il primo 21