Il provveditore allipro sopraintendeva alla cassa, e riceveva quei deposili che non erano maggiori di ducali 40. Gli esattori portavano le somme raccolte a questa cassa. Fuori di zecca, presiedeva al deposito dei capitali investiti nelle varie magistrature. Tre si contavano i depositi dei capitali da’quali traevasi un interesse, cioè monte vecchio, monte nuovo, monte nuovissimo, così detti secondo il tempo in cui vennero instituid. 1 revisori e regolatori delV entrate pubbliche in zecca, il camerlengo del comune tenevano colle magistrature della zecca stessa continue relazioni e comunicazioni d" uffizio. CLASSE III. — COMMERCIO. INQUISITO!! SOPRA LE ARTI. — Le opere dell1 ingegno e dell1 industria furono in ogni tempo protette in Venezia, come la pesca, la pastorale, l1 agricoltura, la metallurgica, le arti del fabbro, del lanifìcio, della vetraria, della seta, ec. Un collegio detto delle arti ne correggeva gli abusi. Ed affinchè in questa materia i desiderii del senato fossero pienamente satisfatti, e fossero poste in vigore le leggi del commercio contenute in codici, che chiamavansi mariegole o matricole, fu conceduta nel 1707 la sopravveg-ghianza generale ad un magistrato, che chiamossi inquisitor alle arti sopra le arti e viveri con l'autorità, rito, e secretezza del senato, e contro gli abusi e difetti in cadaun genere di commestibili. (V. GIUSTIZIA VECCHIA. ) OFFICIALI AL CATTAVER. (V. Classe II.) CONSOLI DEI MERCANTI. — Allorquando Venezia fioriva in commercio e ricchezze, circa la metà del secolo XIII, venne instituita questa magistratura composta di tre cittadini estratti, dopo il i633, dal corpo di uno dei consigli dei XL. Gli oggetti di mercatura e commercio, e le controversie a ciò relative erano suoi attributi principali. Dopo la creazione dei cinque savii alla mercanzia, e dei sopra consoli, i suoi diritti vennero ristretti in più angusti confini. Per il decoroso mantenimento de’ consoli si ordinò di estrarre il due per cento sopra le merci, e questa angheria ebbe nome di cottimo, e gli esattori si chiamarono visdomini. VISDOMINI AL FONDACO DE1 TEDESCHI. — Presso il ponte di Rivoalto, dove ora sonovi la Direzione del Censo e l1 Intendenza di Finanza, esiste un grande fabbricato che era un tempo di proprietà della nazione alemanna, che commerciava in Venezia, e dove i Tedeschi tenevano abitazione e fondaco di mercanzie. I visdomini aveano il diritto doganale. (V. CONSOLI DEI MERCANTI.) SOPRACONSOLI DEI MERCANTI. — Magistrato superiore a quello dei consoli dei mercanti, dei quali abbiamo precedentemente parlato. Da lui dipendevano i fallimenti e le analoghe discipline, e le cose dei pegni. Davano sicurezza ai debitori che non sarebbero imprigionati. PROVVEDITORI E SOPRAPROVVEDITORI AI BANCHI. — Fu questa magistratura instituita nel secolo XV per la decisione delle cause dei banchieri coi mercanti :