DAL 1903 AL 1912 Serbia (che ebbe promesse di concessioni economiche) dovette dichiararsi soddisfatta; le altre potenze aderirono al nuovo stato di cose; la conferenza divenne inutile e l’orizzonte europeo parve rischiararsi. 10. Venizelos al potere in Grecia-, il Montenegro elevato a regno ( 1910). Nel 1910 si verificarono alcuni altri avvenimenti che si possono considerare dirette o indirette ripercussioni della crisi del 1908. L’uno fu la salita al potere in Grecia di un grande capo nazionalista: Eleuterio Venizelos. Molti patrioti greci erano malcontenti pel fatto che le aspirazioni greche non avessero realizzato nessun guadagno attraverso la crisi del 1908, e ne davano colpa al governo, troppo arrendevole ai voleri delle grandi potenze. Nell’aprile 1910 scoppiarono moti antimonarchici, ai quali prendeva parte l’esercito. Non solo, ma si manifestava subito l’azione di una « Lega militare » mirante a prendere le redini del governo. Il 29 ottobre scoppiava una rivolta fra gli ufficiali di marina; per essa la Lega militare acquistava vera padronanza sul governo ellenico. Fu a questo punto che, per fortuna della Grecia, comparve nella sua storia Eleuterio Venizelos. Costui, valendosi anche dell’ascendente che gli veniva dall’esser cretese (Creta sintetizzava in quel momento le aspirazioni nazionali elleniche), nato fuor dai partiti locali, seppe dirigere i moti insurrezionali greci verso un ideale ellenico non contrastante con la forma monarchica; e seppe insieme dirigere l’attività governativa verso una politica estera di 125