VICENDE E PROBLEMI DEI BALCANI chi ed albanesi. Pronunciarsi obiettivamente a favore del-l’una o dell’altra nazionalità era qui assai diffìcile; comunque nessuna delle quattro nazioni avrebbe rinunciato a questa zona se non vi fosse stata costretta da una forza superiore. Intanto i turchi rimanevano i padroni e continuavano ad esercitare i loro soprusi sugli abitanti cristiani, specie se slavi. I funzionari di Costantinopoli arbitrariamente stabilivano e ripartivano le tasse per conto del Sultano sempre bisognoso. L’esazione era fatta con la forza da bande di milizie che rappresentavano fra quelle miserande popolazioni lo strumento feroce dell’abbominato dominatore. Più nulla, nè proprietà nè vita, era sicuro per gli slavi; così languivano in profonda desolazione regioni che, per clima, fertilità del suolo, e varietà di risorse naturali, si possono ritenere tra le più favorite della Penisola. 102