VICENDE E PROBLEMI DEI BALCANI poco l’abile governo di Ferdinando gli accattivò le simpatie del suo popolo e la benevolenza degli stranieri. Anche sotto Ferdinando di Coburgo la maggiore aspirazione della Bulgaria fu l’acquisto della Macedonia, ancora soggetta al turco. Con incessante attività i bulgari lavo-rarono alla conquista intellettuale e religiosa di questa terra. Ad onor del vero la popolazione macedone si dimostrava allora in grande maggioranza bulgarofìla. La causa nazionale macedone fu causa essenzialmente bulgara. Le società segrete che, guidando il movimento, entrarono coi loro adepti in tutti i meandri della vita macedone, furono dirette da bulgari. Macedoni furono nelle file dei battaglioni bulgari dinanzi a Plevna come a Slivnitza. Macedoni furono sempre nell’esercito bulgaro ove la causa macedone era considerata causa nazionale. 6. Questione di Creta e guerra greco-turca (i8gy). La Grecia, sebbene ingrandita nel 1878, non vide però ancor libere tutte le sue genti. In realtà non le mancavano che la parte meridionale dell’Epiro e la regione dell’Olimpo. Ma greci sono in maggioranza gli abitanti cristiani di tutte le coste europee ed asiatiche dell’Egeo, come gli abitanti della Penisola Calcidica e di tutte le isole dello stesso mare. Merita fra le altre terre una speciale menzione l’isola di Creta o Candia. Questa, prettamente greca di popolazione sebbene in buona parte convertita all’islamismo, aveva visto incessantemente correre rivi di sangue sul suo suolo; più volte le potenze europee avevan dovuto intervenire alle grida di dolore provocate dalle feroci repressioni turche. 94