VICENDE E PROBLEMI DEI BALCANI cato di Atene fu occupato nel 1456; i dominii dei Paleoioghi in Morea nel 1460. Bosnia ed Erzegovina seguirono la stessa sorte, la prima nel 1463, la seconda nel 1467- Lentamente scomparvero poi gli ultimi dominii veneziani dell’Arcipelago e del Levante. 7. Prime prove del Montenegro- Soltanto il Montenegro, che vedemmo erigersi indi-pendente nel XIV secolo dopo la morte di re Duscian, seppe resistere al turco. Questo piccolo principato, di pura razza serba, parve assumere nei Balcani la missione di rappresentarvi il nocciolo della indipendenza. Favorito dalla impervia natura delle montagne circondanti il lago di Scutari, seppe mantenersi indipendente, prima dai veneziani padroni delle Bocche di Cattaro, più tardi dai turchi che cercarono sempre invano di sottometterlo; il montenegrino fu il solo fra i popoli balcanici che potè a suo tempo dimostrare la continuità della sua indipendenza dal turco. I primi principi furono di origine siciliana (1356-1420), cui succedettero altre famiglie fino al principio del XVI secolo, quando, seguendo il suggerimento della Russia, lontana protettrice dei popoli slavi, affidarono il governo al vescovo. Questo nuovo regime perdurò elettivo fino al 1737, allorché un vescovo particolarmente amato, Danilo Petrovic, per volere del popolo e col permesso, anzi per proclamazione dello Zar russo, divenne capostipite di una dinastia che resse saggiamente ed eroicamente il paese fino a quando anche questo fu assorbito nella più vasta unità politica serbocroata, nel 1918. Meno efficace era però stata la resistenza religiosa, 28