O. 97 -O di Melchiorre Lancia, piltor dilettante, secondo il Boschini, se non e di buono stile, se la statua della Meditazione seduta a’piedi della piramide c il Cristo trionfatore di morte, librato sul pinacolo di essa, peccano di manierismo, pure per una novità di pensiero non è spregevole. Esso è fattura di Melchiorre Bariti, fiammingo. Ma chi non ¡spargerà una lacrima dinanzi al vase che la cute rinserra del martire della patria e della religione, il prò-Marc’Antonio Bragadiuo '( Nobilissimo ed eletto per lini marmi è questo sarcofago, e se non si raccomanda per corretti modi, ciò dee attribuirsi a difetto di quell’età, (¡tu teppe si tuba idi, a chiaroscuro, sulla sommità dell’ avello, espresse il supplizio soiTerto dall' illustre capitano. Colossale e magnifico è il monumento ordinato dalla principessa Querini alla memoria dei dogi Bertuccio e Silvestro Valioro e di lei stessa. Ne fu autore 1’ architetto Andrea Tirali, c vi scolpirono le molte statue e basso-rilievi gli artisti Antonio Tenia, Pietro Baratta, Giovanni Bonazza, Marino Gropello, lavori tulli in cui si rileva il manierismo dominante in quel secolo. Poco appresso tu scorgi il nobile deposito di pietra istriana, sormontato dalla statua equestre del famoso generale della repubblica Nicola Orsino, principe di Nola e conledi Piligliano, il quale difese Padova stretta d'assedio dall'esercito di Massimiliano al tempo della lega di Cambray. Le due statue laterali raffigurano la Prudenza e la Fede, virtù esercitate dal prode che qui giace. Anche questo monumento fa parte dell'opera da noi citala. Sulla porla, in lesta alla crociera del tempio dal lato che descriviamo, s'erge il monumento ordinalo dalla repubblica ad onore del generale di fanteria Dionigi Naldo, la di cui statua pedestre fu sculta da Ijorenzo Bregno. Veggasi anche di questa opera la illustrazione compresa nella più volte nominata raccolta. All’ inglese barone Odoardo Windcsor, nella cappella dei morii, si scorge il deposito, pure in pietra istriana, non ¡spregevole in alcune parti ; c poco appresso, I’ urna in cui giace Paolo Lorcdano, senatore cospicuo ; urna che. quantunque di gotico stile, pure è voi., ii, p. il. 43