148 con decreto di senato primo febbraro, essendo doge Paolo Renier. Fruiti di questo provvedimento furono molte riforme: si richiamarono in vigore gli antichi metodi, o si riformarono se divenuti viziosi ; e nell’ anno 1786 venne eternala la memoria di questi fatti con l’annuale medaglia distribuita dal doge, sul cui dritto è rappresentato 1’ ingresso marittimo dell’ arsenale ed intorno il motto : disciplina restitvta. Anche 1’ anno 1792 segna una traccia solenne della pubblica solerzia per la sistemazione e pel buon andamento dell’ arsenale, essendoché, con decreto di senato 51 maggio, venne nominata una giunta di tre patrizi col solito titolo d’ inquisitori, la quale, previe nuove rettificazioni, diede in due volumi raccolte e coordinate le ordinanze meccanica ed economica, che hanno servilo di codice per 1’ arsenale fino al cadere della repubblica. L’ ammiraglio dell’ arsenale era la prima figura d’ ordine ; il suo carico durava a vita. Dipendeva immediatamente dai patroni dell’ arsenale, e più dappresso da quello di essi che era in attualità di guardia. Aveva per incumbenze disporre ed assegnare i lavori in concorso al primo architetto costruttore navale, e ne sorvegliava il conducimento ; era un ispettore responsabile per la capacità e per 1’ attività delle maestranze e de’ loro preposti ; infine eragli affidata la intiera vigilanza sull’ arsenale, per lo che dir potevasi il direttore. Dipendeva dagli ordini di lui il cosi detto Capitanio dell’ arsenale, cui uffizio era tener d’ occhio più da vicino sulle licenze e sugli abusi. Le costruzioni navali erano comandate dal senato, intraprese e dirette da’ seguenti individui tecnici. 1.° Un primo architetto navale. 2." Un secondo architetto navale. 3.° Un ajutante del primo architetto. 4.° Otto architetti costruttori. 5.“ Sei sotto architetti costruttori. 6.° Quattro ajutanti dei sotto architetti. 7.° Otto primi ajutanti delle compagnie. 8.° Otto secondi ajutanti delle compagnie.