<3° 295 *i> occhi della \ ergine alcune lagrime mentre stava appi»'1 della croce ; e finalmente, Francesco Grilli, che nel 1427 era qui parroco, sali nel 1452 alla sede arcivescovile di Corfù, e morì il 4 agoslo 1458. La torre sacra, spettante alla chiesa descritta, veniva eretta coi disegni e coll opera di Rartolommeo Scalfarotti>, cd è una delle migliori di Venezia. LXI1. Anno 1674. Santa maria de’derelitti, detta lo Spedalet-to, chiesa appartenente a/la Casa di Ritm erò. fS. di Cast.) Nel 1527, tempo nel quale una gravissima carestia desolava gli Stali Lombardi, accorsero in Venezia parecchi a trovarvi riparo. Alquanti pii, fra ì «piali un Gualtiero chirurgo, eressero in un largo piano chiamato il Bei •saglio, vicino al tempio de’ Santi Giovanni e Paolo, un ampio coperto per raccogliere e nutrire i poveri, massimamente infermi, abbandonati per le vie. Trovò accoglimento in ogni ordine di persone questo caritatevole atto, per cui nel 1528 potè erigere un oratorio per amministrare agli infermi i sacramenti. Fu a questo luogo benemerito d’assai Girolamo Miani, poi fondatore dei chierici H«*-golari di Somasca, e quindi santo ; avendo profuso egli tulio il suo patrimonio, e, datosi egli stesso al servizio di questo luogo, intro-«lussc in esso il misericordioso instituto di raccoglier gli orfani «li ambi i sessi. E qui pure abitò sant’ Ignazio Lojola per servire agli infermi ; come egli stesso ed i religiosi suoi servivano contemporaneamente anche nello spedai degli Incurabili, dal beato Miani anche questo con sollecite cure provveduto. L’ oratorio antedetto fu poscia converso in una nobile chiesa, e così lo spedale fu rifabbricato col disegno di Matteo Lucchesi. La nuova chiesa però veniva innalzata dalla pietà di Barlolommeo Cor-nioni, che, morendo nel 1674, legato aveva le ricche sue facoltà a decoro di questo luogo. Raldassare Longhena quindi ne erigeva la fronte col più depravato gusto non solo di quel secolo, ma di tutti i secoli insieme ; cd è quindi la più barocca facciata che abbia la città nostra. Anzi crediamo non averla nemmeno disegnata il Longhena, sebbene ciò sia asserito da Moschini e da altri. — Fin dal 1812 servi esso ospitale al primo uso della sua istituzione; ma