<$• 432 «lei piano nobile, e in fine le modanature palesano un seguace dei maestri citati. — Un antico ristauro eh’ ebbe è marcato dalle due nicchie frapposte alle finestre del piano nobile, nelle quali so-nosi inserite le armi blasoniche dei Giustiniani : e per un nuovo ristauro ottenne un terrazzo coronato da balaustri e da statue. Il prospetto a terra fu lutto alterato d’antichi e da recenti ristauri. Internamente sussiste ancora alcuni soffitti, uno fra’ quali dipinto dal cav. Barbini, che figura l’Aurora. XXX. Palazzo bollami (sul rivo di Santa Marina). Dello stile medesimo dei palazzi fin qui descritti è pur questo, che nei due piani di mezzo sul prospetto non è minimamente alterato, e la sua edificazione risale al 1310, almeno secondo fu provato dal Fontana. Il ristauro testé ottenuto torna ad onore del nobile proprietario, il quale r istaura va pure decorosamente l’interno, abbellendolo con le imagini degli avi e con altre pitture lodate. XXXI. Palazzo bragadin, ora bigaglia (Sunti Gio. e Paolo, in barbaria de le Iole). Appartiene ai primordi del secolo XV questa fabbrica, la quale ha il principale prospetto sul rivo di S. Gio. La-terano. Di stile archi-acuto, ornata è di marmi orientali, sia nelle colonne dei principali veroni, che negli interstizi degli archi dei veroni medesimi e delle finestre: i posteriori ristauri alterarono il detto prospetto sia nel piano degli ammezzadi e sia nel poggiuolo del verone appartenente al piano nobile. Sulla porta di terra è un basso-rilievo antichissimo sprimente Daniele nel lago dei leoni, il quale veniva illustrato da David Weber che fu. Nell’ interno rimangono alcuni resti dell’antica decorazione. Non senza qualche probabilità, vuoisi avere avuta (jui dimora Marc’ Antonio Bragadino l’immortale eroe di Famagosta. XXXII. Palazzo zokzi , ora liassim ( al ponte dei Greci). Anche questo nobilissimo edifizio è dello stile archi-acuto, con molte decorazioni ricchissime di marmi orientali. E ricordato dal Sansovino con le parole seguenti : Nel rio di san Lorenzo, è il palazzo di Luitji Giorgi senatore integerrimo, che fu poi procuratore, con diverse belle zze di ritratti et figure di marmo et di stucco d’Alessandro