- Afinali della repubblica, dal i/)5 7 al i5oo, del senatore Domenico Malipiero, ordinali ed abbreviati da Francesco Longo, che li divise in cinque parti. La prima tratta dei negozii coi Turchi; la seconda di quelli dell’Italia ; la terza dell’ acquisto del regno di Cipro; la quarta dei successi della navigazione per conto del commercio; la quinta delle cose dello Stato terrestre della repubblica. 11 codice è cartaceo in foglio mezzano. Venne colle stampe pubblicato nel tomo VII dell 'Archivio storico italiano, nel i843, a Firenze, presso Pietro Vieusseux. La dotta ed erudita prefazione, che porge chiara idea dell’opera è parto felice del vivente nostro conte Agostino Sagredo scrittore in questa opera della Storia civile e politica di Venezia. Degli Annali anzidelti, come nota nell’ avvertimento il chiaris. Tommaso Gar, bibliotecario della regia Università di Padova, tiene una copia il marchese Gino Capponi, fattasul principio del secolo XVII, col titolo : Successi veneti. Due esemplari, ma non conservali nella loro integrità, si trovano nella Biblioteca marciana sotto la classe VII, codici LXXXI1I-LXXX1V. Altri quattro esemplari sono posseduti dal cav. Cicogna, tre imperfetti ed uno affatto conforme all’ autografo accennato. Ma i conti Sagredo, nemici dell’avarizia letteraria, e di quella stupida gelosia per cui non pochi signori piuttosto all’ingordigia dei topi che all’intelletto dell’uomo consacrano i preziosi manoscritti, ebbero anche il merito di volere che fossero dati alla luce in occasioni nuziali i codici che seguono : Relazioni di messer Alvigi Giorgi, tornato di capitano a Vicenza, per nozze Milan-Comello. Discorso di messer Alvise Gritti sul modo di conservare la repubblica, e Relazione del doge Alvise Moce-nigo della venula d’Arrigo III re di Francia, per le nozze Foscolo-Orefici. Alcune lettere del sullodato Giovanni Sagredo cavaliere e procuratore di san Marco, per nozze Cotinaldi-Treves. Relazione del suddetto tornato daH’ambasciata d’Inghilterra, VOL. il. per nozze Mosconi-Alberlini. Brano di relazione dello stesso intorno a Giulio Mazza-rini, per nozze Todros-Treves e Treves-Todros. Allocuzione del doge Marco Fosca-rini, per nozze Giuslinian-Michiel. A questi manoscritti dobbiamo aggiungere gli Annali inediti della repubblica, dal i536 al i53j in foglio. Capitolare dei consiglieri di Venezia, eh’è un codice membranaceo con lettere iniziali dorate, e con miniatura nel frontispizio. Promissione ducale del doge Pasquale Cicogna. Anche questo è in pergamena. Commentari della guerra dei Veneziani contro il sultano Solimano, nel 153y, c le tre guerre contro i Turchi negli anni i3g6, i5?o e 1573. Relazione dell’impero Ottomano di Cristoforo Valier, bailo a Costantinopoli, e Dispacci al senato, menlr’era bailo a Costantinopoli, e Dispacci al suddetto, sendo provveditore generale in Levante, dai i2ottobre 1671 ai 12 aprile 1675. Ambasciata in Polonia di Girolamo Cavazza, dai 18 agosto i65o ai i5 ottobre i65i. Ambasciata in Ispagna di Giorgio Cornaro, dai 5 aprile 16G1 ai 3 settembre 1664, ed in Germania, dai 3o novembre 1664 ai 26 dicembre 1666. Dispacci al senato di Andrea Cornaro, procuratore di san Marco, e provveditore generale da mar, dai 5 giugno 1677 ai 5 febbrajo 1679. Vi sono inoltre in questo archivio varie cronache venete. L’istoria di Venezia del Contarini, dal 1597 ed anni successivi. Dispacci al senato di Giorgio Emo, capitano del golfo, dai 12 aprile 1671 ai i3 settembre del 1674. Dispacci di Domenico Moce-nigo, capitano generale in Levante, dal 6 decembre 1690 ai 9 giugno i6g3, e Relazione della sua ambasciata in Inghilterra, dai 25 giugno 1G68 ai 4 luglio 1670. Osservazioni militari marittime di Tommaso Mo-rosini, capitano delle navi negli anni 1645, 1646, e quelle di Bernardo Morosini, negli anni 1G47, i(>49- Tesoro politico, o varie relazioni d’ ambasciatori veneti tornati da corti straniere. Diverse relazioni di provveditori generali da mar ritornali dalla