<3* 433 «c> fittoria. Bellissimi sono i profili e gli ornamenti c i capitelli delle colonne; e gentili, più clic in altri, sono le forme degli archi acuti, per cui tosto si vede appartenere al secolo quinto decimo. L’interno serba ancora nel cortile e nelle scalee molta parte della vetusta lor forma, e cosi la facciata, in poche parli alterata ; altaiche si può riguardar essa come una delle più conservale. XXXIII. Palizzo bern audo, poi celsi, ora di varie proprietà (San Paolo, presso il ponte Demanio). Grandioso e ricco per marmi è questo palazzo, clic dalla famiglia Bernardo, antica proprietaria, passava in ragione di quella de’ Celsi. Di stile archi-acuto, innalza il maggior suo prospetto sul ponte notato, sopra il (piale si apre anzi la porta d'ingresso, mozza, non son molti anni, in barbaro modo per annestarvi il poggiuolo della sovrapposta, allora alterata, finestra. La bellezza delle sue architettoniche parti, la regolarità della fronte e lo aspetto imponente, fanno più grave il dolore nel veder questa mole caduta in barbare mani, clic nc fecero c ne fanno tuttodì governo spietato. Speriamo però, adesso che Venezia risorge dalla sua prostrazione, otterrà questa fabbrica riparazione condegna. XXXIV. Palazzo bebnabdo (San Paolo, sul canal grande). La famiglia Bernardo eresse vari palazzi in Venezia; uno fra i (piali, di stile archi-acuto, c quello che brevemente ad acconnar ci facciamo. Di tre piani, il terren non compreso, olire il prospetto molte nobili parti, e ricchezza di marmi, e principalmente nei due veroni composti di sei archi di seguito. La regolarità di esso prospetto, eguale in ambi i lati, le poche alterazioni a cui soggiacque c la illustre casa a cui appartiene, lo fan giudicare non ultimo fra i primi. L’interno, quantunque andasse soggetto a parecchi ristauri che nc alterarono le forme primiere, conserva però alcune stanze disposte come in antico. XXXV. Palazzo cobraro (Santa Fosca, in campoJ. Vicino di stile a quello del Basegio e del Calendario, s’innalza questo palazzo conservando molta parte della sua vetustà; meno nel piano degli ammezzati e nel secondo ordine al tutto mutati. Al modo antico però ha tuttavia il tetto sporgente alquanti piedi fuor delle vol. n, p. il. 55