<3* 297 «o- Quindi, per la mancanza di documenti, non altro si sa che, minacciando ruina, lu dessa innalzata dalle fondamenta l’anno 1678 coi disegni di Giovanni Grassi, il quale era venuto a concorso cogli altri Lorenzo Boschetti e Gian Jacopo Gaspari. La facciala di essa però prospettante il Canale maggiore, non veniva eretta se non nel 1709 per legalo del doge Alvise Mocenigo, morto nel medesimo anno. Le molte statue e sculture di cui è ingombra e caricata quesla facciata, si lavorarono da Giuseppe Torretta, Antonio Tersici, Pietro Baratta, Antonio Corradini, Giuseppe e Paolo Groppe/li, Paolo Cullalo, Matteo Calderon e Giovanni Ca Bianca. Diversi dipinti adornano la chiesa, ma di pochi soltanto faremo qui nota, perchè per la maggior parie condotti nel secolo del manierismo, llannovi quindi una tavoletta con la Sacra Famiglia che ricorda i bei tempi del vecchio Palma ; la nobil tavola di Nicolò Bambini con la Vergine in gloria, e al piano i santi Lorenzo Giustiniani, Antonio di Padova e Francesco d’ Assisi ; 1’ opera lodata di Pietro Vecchia con Cristo morto ; la bella tavola di Antonio Balestra con l’Apoteosi del Titolare ; il bellissimo quadro del Laz-zarini con san Paolo portato al terzo cielo ; in line, per tacer d’allre, il soffitto di Sebastiano Rizzi dipinto nel 1708. Fra le reliquie clic qui si venerano, notiamo quelle del Titolare e de’martiri di lui compagni. Il parroco di questa chiesa, per nome Leonardo, veniva, verso il 1289, eletto vescovo di Chioggia, morto poi nel 1502. LXV. Anno 1680. Chiesa di santa maria in nazaret, con piccolo convento di Carmelitani scalzi (vulgo i Scalzi). (S. di Cann.J Il padre Agalangelo da Gesù Maria, dell’ordine Carmelitano riformalo da sanla Teresa, otteneva dal senato nel dì 6 maggio 1653 di poter erigere un ospizio ad uso della religione da lui professala; e questo fondava dapprima in una casa a San Canciano. Trasferissi poscia nel 1635 nell’ isola della Giudecca; poi nell’anno appresso passò nell’ antica abazia di San Gregorio ; inlìn che, ottenuta permissione di fabbricare un monastero, nel 1649 acquistò un fondo nella parrocchia di Santa Lucia, nel qual anno eresse un’ angusta vol. lì, p. ii. 38