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 non ai superiori. Portano questi altrettanti Arcangeli colle iscrizioni in greco A recinge-los, quattro de quali recano anche i particolari nomi loro, e sono : Michiel, Gabriel, Raphael, Linei; negli altri otto s’intesero esprimere certamente Jeremiel, Raziel, /<?-
     Zedekiel, Seliel, Metator o Metatron, Malushicl, Cervici, che se non furono di\ i-sati co nomi, ciò nacque, pensiamo, per rispetto al luogo santo, ove doveano essere collocati e veduti; mentre questi ultimi nomi son dati dai cabalisti, e non dai libri santi, agli Arcangeli.
     Nel mezzo incontrasi un ampio riquadro separato «lai restante della tavola, il quale torma come il corpo centrale della tavola stessa, le cui parti, e per le varie dimensioni, e per la moltitudine dei soggetti non corrispondono ad alcuno degli altri quadri dei cinque ordini principali. Questo riquadro è più ricco di gemme e di ornamenti ili ogni altra parte. Sovra maestoso trono si vede, nel maggior disco, seduto Cristo Gesù, che, in egual modo del grande Arcangelo Michele in alto notato, ha le mani doro in alto rilievo sporgenti dal fondo. In quattro separati medaglioni, disposti intorno al suddetto, si veggono gli Evangelisti, e questi cinque lavori hanno iscrizioni latine, così: Jesus Chri-stusy Sanctus Marcus, Sanctus Joannes, Sanctus Lueasy Sanctus Mattheus. Sopra ad essi in cinque irregolari comparti stanno altri due Arcangeli e due Chcruhi, e nel centro vedesi un trono, sul quale posa il libro degli Evangeli, cd in cima aliando sta una colomba, sulla quale e sospeso un globo colla croce.
     Il descritto gruppo composto di vari compartimenti forma un perfetto quadralo, che occupa coll’uno de’suoi lati l’altezza del terzo e del quarto ordine della tavola.
     Quest’ultimo ordine è composto di dodici tavolette, sei per parte del pezzo centrale, figuranti altrettante imagini di Apostoli e Santi, ben disegnate e di forme grandiose; per cui lasciano suspicare, come pensa Cicognara, siano state eseguite in età più recente in confronto delle altre collocate negli ordini superiori. Noi anzi crediamo essere state queste lavorate a Venezia, come tutte le altre portanti latina iscrizione.
     L1 ultimo ordine al basso comprende dodici profeti, con iscrizioni parte greche e parte latine, e colle sentenze relative alle lor profezie, in tanti cartelli che recano in ma-
110 co me segue, incominciando a sinistra dell1 osservatore :
   I. Isajas. Virgo concipiet et pariet Filium........Greca.
  II.	Naum. Sol ortus et avolaverunt...........Latina.
   III.	Hieremias. Ex Aegypto vocavifilium meum.......Latina.
   IV.	Daniel. Cum venerit Sanctus Sanctorum........Latina.
   V. Moises. Prophetam suscitabit vobis..........Greca.
   VI. Ezechiel. Porta quam vides clausa erit.........Greca.
   VII. David. Audifilia, et vide, et inclina..........Latina.
    Vili. Elias. Vivit Dominus si non erit pluvia super terram . . .	Latina.
    IX. Zacarias. Ecce Dominus veniet et omnes Sancii ejus cum eo .	Latina.
   X. Abbacuch. Si moram fecerit excepta eum........Latina.
   XI.	Malachias. Ecce dies veniunt dicit Dominus.......Latina.
   XII.	Salomon. Sapicnita aedificabit illum.........Greca.
     1	descritti profeti, disposti sei per parte, prendono in mezzo cinque comparti, che
uniti corrispondono in ampiezza trasversale al gran quadrato del centro.
     11 primo e l'ultimo contengono le riportate iscrizioni ; il secondo ed il quarto recano le imagini del doge Faliero e della augusta Irene Comnena, moglie dell imperatore Alessio, ed il centrale 1’ effigie della Vergine.
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