o 131 consigliere. Egli, il Bottari, vivendo nel cenobio vicino, questo adornò a proprie spese, ed accrebbe di mollo i sacri arredi del (empio. Ma bene il secolo nostro passerà con noia di onore ai venturi, pei due monumenti colossali qui innalzati alla memoria dei due grandi luminari della scultura e della pittura veneziana, Canova e Tiziano ; il primo compiuto a spese dell’ Europa universa, il secondo per la munificenza di Ferdinando I nostro imperatore e monarca. Morlo qui in Venezia Canova il 13 ottobre 1832, fu prima cura del cav. Leopoldo Cicognara chiamare 1’ Europa tutta ad erigere un monumento ad onore di un uomo, che Europa tutta aveva illustrato colle opere sue ; ed ella rispose alla sua chiamata, in modo clic in brevi anni si vide il monumento compiuto. Preferì Cicognara il disegno che Canova islesso avea imaginato per onorare Tiziano, però con alcune modificazioni : e per mandarlo ad cifrilo scelse i migliori artisti veneziani. — 11 monumento (piindi prende la forma di piramide, la quale s’innalza sovra tre gradi, rclli da un regolone, ed una porla semichiusa suppone introdurre nella stanza sepolcrale. All’ ingresso di essa, in atto di procedere, sta la Scultura coperta di grave paludamento, il quale, dal capo scendendo, vien dal sinistro braccio raccolto, non sì tanto però clic 1’ estremo lembo non possa diffondersi sul terreno. Ticn essa con ambe mani un vase, entro cui si figurano chiuse le ceneri dell’ illustre clic plora, e clic ella, con matronale dolore e pio alfello, sla per de-porrc nell’apprestalo sepolcro. Un grado piò basso muove dietro a lei il fidato suo genio, il quale, fissando i lumi sulla meta prefissa. par tema il momento di giugnervi c compiere quel mesto uffìzio, pel (piale gli sari» tolto di più veder quelle spoglie carissime, da lui in altri tempi animate col soffio celeste della inspirazione. Ciò per 1’ omero destro gli scende negletta la clamide, c reca tra mani la face ardente, con cui infiamma le nobili menti all’ amore del bello. Piò lontano aggruppate si veggono le due altre meste sorelle, Architettura e Pitlura, la prima colle braccia conserte al petto, e la seconda appoggiala con la destra all’ omero manco della compagna. Indossano (unica c greco manto, c lengon fra inani una