o 379 *o sono da osservarsi i grandi fornelli a riverbero, il maggiore dei quali contiene da venti migliaja di metallo, una terebra por calibrare i cannoni, e un laminatore composto di doppio cilindro di bronzo. — Alla destra delle fonderie, dopo i magazzini di canapa e stoppa, è la grande officina corderia detta la Tana. Questo imponente fabbricato, di cui f eguale, per grandiosità e colossale struttura, non mostra verun altro arsenale d’Europa, venne architettato dal veneto Antonio da Ponte, ed cretto per decreto del senato nel* I’ anno 1579. La sua lunghezza è di piedi parigini 965:4. 6. — E diviso longitudinalmente in tre spaziose navate mediante due ordini di colonne robustissime in ¡stile toscano. Ampie sono le gallerie che ne dividono per altezza i due lati maggiori ; alcuni ponti lanciati sulla navata di mezzo, pongono in comunicazione le ripetute gallerie. Qui si costruiscono le funi e le gomone per uso de’ navigli ; quelle massime da vascello sono composte di n.“ 1908 lili, ossieno piccole funicelle insieme attortigliate.—Escili dalla Tana, volgendosi a destra e quindi a sinistra, lo stradale si apre dello di Campagna : nel quale sono disposte molte artiglierie di ferro di più calibri, cd è cinto di magazzini c di ofìicine d’artiglieria da un lato, e dall'altro di depositi vari ; ed c chiuso poi questo stradale ila una porta dorica in prospetto avente il carattere del Sanmicheli. Alcuni indizi però smentiscono si favorevole prevenzione, (ili scudi gentilizi, sulle metope del fregio, non sono de’più usilati dall’architetto veronese, né presentano il migliore di lui stile ; a ciò $’ aggiunge quel Icone situato nell'attico di meschina scultura e di più infelice disegno.— Per qui si passa ad un riparlo ora totalmente separato e disposto per gli usi dell’artiglieria terrestre. —Ritornando da dove si venne, a destra dopo i notali depositi si trovano disposte alquante officine, come de’ Irombicri (pompieri), dei lavori in cuojo e mantici, delle bussole e modelli, nella quale conservasi appunto molti modelli di macchine e di piccoli bastimenti di assai pregio : poi I' officina latlajo e vetrajo, quella delle àncore, e l’altra per depurare la pece. — Qui giunti, a destra s’apre la darsena d’ arsenal nuovo, e a sinistra s' erge prima la fabbrica dei magazzini generali degli uffici