- 29 '°^ altri ospitali. Disposizioni per rendite e vendite di benefizii ecclesiastici, dal ii36 al 1698. Atti relativi al priorato di S. Jacopo di Pontita, dal 1371 al 1771, all’Abbazia di S. Pietro d1 Arbe, alPAbbazia dei SS. Filippo e Giacomo e Felice di Amiano, non lungi da Torcello, e propriamente nel luogo dove ora sono le Saline. Atti del priorato di S. Pietro di Campiglia. Chiesa e benefìzio di S. Maria di Nanlo. Chiesa di S. Maria del Broglio detta dell’Ascensione, ora soppressa, prossima alla piazza di S. Marco, dal 1322 al 1744’ ^98 al 1690. Atti dell’ Abbazia di S. Maria di Cane-do aPola. Benefizii ecclesiastici di S. Andrea di Ponticchio, di S. Bartolommeo di Frassinella , di San Domenico di Guardazzola, a Caorle, di S. Fantino. Inventari delle suppellettili della chiesa di S. Maria della Salute in Venezia, dal i63oal 1G69. Cappella di S. Girolamo di Padova. Erezione del seminario a SS. Filippo e Giacomo pei chierici nel- l1 anno 1577, e concentrazione dello stesso al seminario patriarcale di Castello, dal 1589 al 1612. Regolamenti, discipline, direzione e cariche del seminario medesimo. P. 329 al 357. B. 164 alla 184. Vari benefizii ecclesiastici conceduti al seminario patriarcale di Castello, titoli, possessi, ecc. Fra questi processi sono importanti per antichità i documenti del chiericato di santa Giustina diPernumia in due fascicoli. Le carte del primo, incominciano dal 1047 e finiscono nel 1767 ; quelle del secondo, dal 1181 al 1689. P. 358 al 4°5. B. i85 alla 200. Questi processi e buste conlengono gli scritti della amministrazione delle corporazioni religiose soppresse nel iG56 in Venezia e nelle provincie venete, e furono 43 conventi. Vennero allora nella nostra città soppressi i Crociferi, gli Agostiniani di S. Salvatore, ed i canonici regolari dell1 isola di S. Spirito. Le pitture e le suppellettili sacre di quest’ ultimi ornarono la chiesa e sagrestia di M. V. della Salute. Una parte dei documenti della procu- ralia di sopra, venne nel 1828 trasportala in 29 colti e 116 buste, nella pia casa di Ricovero. Contiene le commissarie delle case Loredan, Correr, Priuli, Donà. La busta 102, che comprendeva le carte degli sponsali e battesimi dei Candiolti passò agli archivi generali. Le buste dalla io5 alla 121 hanno le carte dell1 ospitale di G. C. ossia di S. Antonio di Castello, chiesa soppressa e distrutta. La busta n3 ha le cose relative alle decime di S. Marco , un sommario di scritture della chiesa stessa. La busta, in fine, 116, è piena di processi della procuratia di sopra, con i disegni di 14 ospitali da lei dipendenti. ARCHIVIO DEI PROCURATORI DI S. MARCO di citra e di ultra. Sarebbe degno d1 una particolare ed esatta illustrazione pel numero ed importanza delle commissarie per l1 antichità dei documenti membranacei. Ciò si farà allorquando un catalogo ragionato delle materie, darà e più comodo e tempo di studiar- lo. Diremo quanto abbiamo poluto osservare sopra un semplice repertorio. E diviso questo archivio in 8G colti, e questi in 228 sacchi o filze. Abbraccia in primo luogo in 325 buste separate, numerate, distinte lo stato delle commissarie. In secondo le serie delle eredità e legati disgiunti dalle commissarie in 231 buste; in ultimo luogo comprende la serie dei testamenti nella maggior parte scritti su pergamena, e sono in numero 2225, i libri di amministrazione , quaderni, giornali, registri secondo Tordi- 11 e dei tempi, una raccolta di disegni dei beni delle commissarie e dei legati compresi nei colti I, lì, III, IV, e finalmente una serie di terminazioni e particolari decreti. I colti 82 a 84 comprendono le dette terminazioni. Le scritture incominciano dal i5i6 e terminano nel 1797.