<5* 42 «C> ra porta, siccome in tutta la chiesa, una iscrizione cavata dal sacro Testo, che spiega il dipinto. Altare maggiore. S’ innalza il magnifico aliare sotto una tribuna di verde antico, sostenuta da (piatit o colonne preziose, che meriterebbero esse sole di venir illustrate. Il Cicognara, nella Storia della scultura (1), parla di esse, e mette in dubbio il giudizio dato da Girolamo Zanetti (2), essere, cioè, queste colonne lavorale in Venezia. Dice che quand’anche si volesse provare che fra i Veneziani di allora si trovasse chi fosse atto a scolpir meglio clic non sieno i bassi rilievi delle colonne in discorso, avrebbe egli mcn ripugnanza piegarsi a siffatta opinione, piuttosto che credere i Veneziani capaci di assumere una tant’ opera: opera clic domanda pratica d’arte assidua e grandissima, opera che annunzia un esercizio di meccanica immenso, un lusso d’ esecuzione proprio di chi ha frequenti occasioni per impiegarla ; opera che, se non attesta un genio nascente, dimostra abbastanza un’ arte consumata ; opera propria, in fine, d’ una capitale ricchissima, non mai di un paese dove gli edifizi eransi lino allora coperti di canne e di tavole. A noi però sembrano più convincenti e ragionevoli le considerazioni dello Zanetti, per credere queste colonne opera veneziana, mentre e il costume con cui sono vestite le sante imagini, principalmente il Crocifisso, e le leggende latine, c la forma de’caratteri in esse impiegati, le mostrano opere affatto diverse dalla greca maniera. Esse colonne sono tutte operate con ligure in alto rilievo quasi affatto staccate, che rappresentano sacre istorie, separate le une dalle altre per nove zone orizzontali, alte circa due oncie, intorno alle quali stanno, con bellissimi caratteri latini, sculle le descrizioni dei singoli falli. Il medesimo Cicognara diede, alla Tavola XXV della ripetuta sua Storia, alcune figure Ira le meno logore c meglio scolpite di queste colonne. Sopra la tribuna sono collocale sci piccole ligure di marmo, sedute, sprimenti i quattro Evangelisti, il Redentore in Irono col (0 Voi. Ili, pag. e seg. (a) Orila orìgine di alcune arti presso i f'eneziani, pag. 87.