<• 139 *ì> L’alunno lodalo del Bellini, il principe della venda scuola, Tiziano, ohe qui avea 1' opera sua più famosa, 1’ Assunta, lasciò ancora un’ altra tela lodata nella tavola della Concezione, detta «lei Pesari, perchè da questa illustre famiglia ordinala, e perchè in essa tavola sono espressi al vivo i ritraili «Iella famiglia medesima. Figura la Madre Vergine assisa in trono col II ambino in braccio. «*d al piano il principe degli Apostoli, un guerriero recante il vessillo della Chiesa, e che mostra di parlar con un Trace, e poscia prostrato Jacopo Pesaro, vescovo «li Pafo, verso al «piale 1' \postolo tien rivolto lo sguardo. Dall’opposta parte, vi sono i salili Antonio e Francesco, che al divino Infante accomandano i cinque «pii ritratti «lell’ accennata famiglia de’ Pesari. In aria, sopra una nube, sono espressi «lue Vngeli, uno de’ «piali tiene in mano la croce. FlTetto magico de’ contrapposti, e«l artificiosa semplicità nella composizione, rilieva principalmente lo Zanetti (1) in questa tavola, degna veramente di Tiziano, conservatissima quante altre mai, e dalla «piale si trassero parecchie copie «* disegni, e principalmente adesso uno che sta incidendo Antonio Viviani. — Rimase «pii ancora «lei Veccllio i «lue \ngeli che decorano gl’ interstizii dell’ arco dell’ ara massima, ove ammiravasi I’ Assunta ; e rimase pur tuttavia il Crocifisso, dipinto sulla gran croce, che pende in allo della prima porla laterale a destra. — Bernardino Licinio da Pordenone ha un’opera <|ui degna del di lui illustre parente Giannantonio. Figura la Vergine in trono col Figlio divino fra le braccia, corteggiala al basso da santi Francesco d‘Assisi, Buonaventura, Chiara, Marco, Antonio di Padova, Lodovico ed Andrea Apostolo e alcun altro Bealo; e ai piedi evvi un Angelo. Tavola non ha molto ristaurata ottimamente; tavola dalla qual si rileva il merito grande «li bernardino, ed è preziosa poi perché la sola ricordata «li lui dagli scrittori. — Fd è «pia-dro singolare per la cagione medesima pur anco quello col morto Salvatore e colle Marie, lavoro di Nicolò Frangipane, che lasciovvi il nome e 1’ anno 1393. — Bellissima e pregevolissima eziandio è (i) ììeUa Pit. f erì., pag. 152.