•«i> 478 •‘'incelebri maestri; e, finalmente, una raccolta preziosa di opere Canoviane, cioè : cinque dipinti ad olio, fra’ quali il modello .della tavola in Possagno ; alquanti disegni, varii modelli in plastica, fra cui il primo pensiero della statua di Napoleone eseguita per la città di Parigi ; un modello di una delle statue del monumento di Maria Cristina; e, per tacer d’altri, alquanti scalpelli dal Canova adoperati nel lavorare le insigni sue opere. XV. Raccolta del nob. sig. Benedetto Co. Valmarana, SS. Apostoli. Non parlando della ricca biblioteca de’manoscritti e delle medaglie, che con somma pazienza ed amore raccolse il co. Benedetto, faremo memoria soltanto delle produzioni cb’ei possede appunto alle arti spettanti. Fra i molti dipinti antichi che conserva, annoverasi la Deposizion dalla croce, reputata dal Cicognara una replica di quella esistente nella galleria Manfrin; e per tacere dei bronzi, dei basso-rilievi, degli sculti avorii, delle porcellane, dei vetri, ed altri lavori in metalli diversi, ci accontenteremo di accennare alcune opere di pittura recenti. Quindi il dipinto con Alfonso II marito della Borgia, che a Tiziano commette di ultimare il Baccanale lasciato imperfetto per morte di Gio. Bellini, opera del cav. Paoletli j la tela rappresentante Luigi XIII re di Francia 111 atto di segnare l’ostracismo del cardinale di Richelieu, lavoro di Gio. Servi j poi ricorderemo di Anto-nibon alcuni costumi di Napoli e di Roma; costumi veneziani del Uosaj paesaggi del Bassi ; vedute di Roma del Mantovani j opere dello Schia-voni, del Cannella, del Borsaio, del Chitone, del Comirato, ec. XVI. Galleria Pisani, San Paolo. Fra i molti dipinti antichi che ancor conserva questa nobilissima casa se ne ammirano molti di classici e celebrati. Primo è la famiglia di Dario appiè di Alessandro, insigne opera di Paolo Veronese parecchie volte pubblicata colle stampe : poi una sacra Famiglia e una Santa Caterina del vecchio Palma j alcune tavole dei Bellini; vari ritratti dei due Tintorettij due battaglie del Borgognone, e moltissime altre tele della scuola nostra e delle scuole forastiere. E qui ancora la prima opera in marmo, che condusse il Canova, cioè il gruppo figurante Dedalo in atto di assettare ad Icaro le ali ; gruppo che veniva esposto negli ultimi anni della repubblica nella fiera della senso. Mettendo in silenzio molte altre preziosità di storia e di arte, vogliamo ricordare da ultimo la toilette della regina di Cipro Caterina Cornaro, lavorata in agata, con finimenti ricchissimi di argento dorato. XVII. Museo Grimani, Santa Maria Formosa. Tosto che l’amatore delle belle arti e 1’ archeologo entra in questa ricca magione, vede la loggia terrena ornata con molte antiche sculture ed inscrizioni, quali più, quali meno degnissime di studio e di osservazione. Prima d’ogni altra vien tosto alla vista la statua colossale antica di Marco Agrippa, opera di