<5* U -l •> leste, i putti, i quadri e quant’ altro compone questa opera egregia, da Agostino Zotto, Domenico incisore, Pietro Campanaio, il labri e Stefano Tagliapietra. Sotto-Confessione. ¡Nello spazio corrispondente alla maggiore cappella ed alle due laterali, che più innanzi descriveremo, è posta, secondo 1’ antico costume della Chiesa, la sotto-confessione, la quale, resa col volger degli anni impraticabile dall’ umidità e dal-1’ acqua marina che s’ introdusse dappoi, venne chiusa ed abbandonata intorno agli anni 1580 (1). Il luogo è ordinato in guisa di croce, largo piedi 85, lungo 75, di semplicissima costruzione, fornito di tre altari, nel centro 1’ uno e corrispondente al maggiore di sopra; ne’lati gli altri, dei (piali or più non rimane che uno zoccolo. Una balaustrata di marmo tutto intorno circonda (¡nella di mezzo, nel modo che vedesi appunto nell’aitar superiore. Dietro a questo i balaustri sostengono alcune pietre traforate, interposte agli intercolunni, sui quali appoggia un gruppo di pietre, e per cui rimane impedito passarvi di sotto. La forma tutta di questa chiesa sotterranea, ed i massi indicati, sorretti da grosse colonne, comprovano ad evidenza, che, lino dalla sua costruzione, ebbesi in mente di ripor quivi il sacro corpo dell’ Evangelista, come infatti eravi ancora quando venne scoperto nell’ epoca sopra indicata. Dal pavimento si ergono, fra grandi e piccole, da circa sessanta colonne di marmo greco, senza base, e con picciole arcate, che sostengono la chiesa superiore. Riceveva il lume da cinque finestre, e da quei (i) In quale anno fosse precisamente abbandonata la sotto-confessione in S. Marco non è ben nolo, poiché nessun istorico ne parla con esattezza. Il Toderini, nelle Memorie intorno alla scuola della Madonna de Muscoli (pag. 26), argomenta, sia stata chiusa alquanto prima del i58o, o in quel torno. Imperocché, come dai registri di quella scuola, nel |5G3 fu riparala la sotto-confessione dai danni delle acque, e quindi è certo che ancor si officiava dai confratelli, che avevano in quel luogo il convegno. Dall'altra parte, versoi! i58o, non era più abitalo, mentre scrìve il Sansovino, nella sua l'eneiia illustrata (lib. II) :» poco più oltre è posto l'altare di S. Giovanni Evangelista consegrato alla l'raterna delia Madonna chiamata S. Maria de"Muscoli, n perchè certamente lasciarono i confratelli la sotto-confessione allagata e chiusa, della quale non fa parola in alcun luogo il riflettilo Sansovino. Ora questi pubblicò la sua Storia nel 1581 ; laonde si può francamente stabilire intorno all'epoca riferita il chiudiinenlo di quel sacro luogo.