^b> IH «e=» die corona la sposa ; e Giuditta mostrante al raccolto popolo di Betulia la recisa testa di Oloferne, e il Pontefice approvante la di-vozion del Rosario ; e i vangelisti Luca e Matteo ; ed i santi Domenico e Pier Martire ; e Cristo risorto ; ed il medesimo fitto alla croce ; e, finalmente, le due Fame che ornano il monumento da lui sacrato alla memoria del maestro e dello zio. Fra i discepoli del Palma, quello che ottenne maggior nome fu Leonardo Corona da Murano. E qui parve clic emulasse il precettore nelle sette ampie tele da lui lavorate, in cui vedesi che non solo i modi del Palma, ma quelli ancora avea presenti del Vecellio. L’Annunziata, tavola dietro l’altare del Rosario ; la ¡Nascita di .Viaria ; Cristo caduto sotto il peso della croce ; i figli di s. Domenico, che, dopo la vittoria delle Curzolari, ringraziano il Nume ; Gesù disputante fra i dottori della vecchia legge ; lo stesso flagellato, e poscia coronato di spine ; e Domenico predicante la divozion del Rosario, son tele, quale più, quale meno, piene di espressione, di belle avvertenze e di grande effetto. Andrea Vicentino seppe unire alla freschezza del colorito la proprietà nelle figure, sì in quella tavola ove effigiò Maria che presenta al tempio il caro suo Nato, e sì nell' altra, posta nel soffitto della sacrislia, sprimente il sogno del doge Jacopo Tiepolo, clic die’mo-tivo, secondo a principio notammo, al dono da lui fatto a’ monaci del terreno su cui poter fabbricare il cenobio vicino. — 11 Peranda e l’Aliense, pittori non ignobili, hanno, il primo, la Visitazione di Maria, opera de’suoi anni giovanili, ed il secondo, la Flagellazione di Cristo, (pii recata dalla soppressa chiesa di Santa Croce in Belluno. — Di Pietro Mera e di Matteo Ingo/i vedonsi due tele di ognun di loro: ha l’uno la Circoncisione e il Battesimo di Cristo; & p I' ha altro una gloria d’Angeli recanti la Croce, c la gran tela del-1’ ara massima coll’ Ascensione di Maria. — Nè passeremo senza ricordanza il soffitto di Giambattista Lorenzetti, nella cappella del Nome di Gesù, lavorato con assai d eleganza, ed in cui esprimesi appunto Gesù sotto i quattro aspetti di Salvatore, di figlio di Sirac, di Josedech e di Nave. — A questo artista tengon dietro Agostino