<-» 90 «c> 5." un braccio di s. Quirino; 6." parte d’osso di s. Pietro Apostolo, e 7. due frammenti delle ossa dei ss. Gio. Crisostomo e Valentino prete e martire. III. Anno 1225. Chiesa parrocchiale di s. jacopo dall’orio. fS. di S. C.J L’ origine di questa chiesa è incerta. Se ne riferisce all’ anno 1225 la rinnovazione in gran parte per opera delle famiglie Badoara e da Mula. Marin Sanuto la dice eretta dai Campoli di Oderzo e Mula delle Contrade, ma il Cornaro, in cose antiche, nega fede a questo scrittore, e rigettando affatto 1’ asserzione di coloro che, dai tre V incisi in un marmo della facciata, la vorrebbero costrutta l’anno 555 di nostra salute, dubita se nemanco si debba intendere con quel numero dall’anno della fondazione di Venezia, eh’è quanto a dire, intorno al secolo X. La chiesa dicesi detta dall’ Orio per corruzione di Luprio ; nome dell’isola sulla quale è surta, e procedente, secondo il Salicilico, dalle paludi che la coprivano : però 1’ etimologia offerta dal Sansovino, forse da qualche canale ivi scorrente ab antico dal- lo rio, sembra più naturale. Il Gallicciolli ancora argomenta esser facile che sortisse questo nome la chiesa da una famiglia Orio, dimorante appresso la stessa. Ma ciò ripudiamo; mentre nè si vede aver questa famiglia avuta parte alcuna nella fabbrica; nè appar dalle cronache clic in questa contrada dimorasse; mentre nella nota degli imprestiti fatti nel 1579 perla guerra di Chioggia, niuna famiglia degli Orio appare in questa contrada, si in quella di Santa Temila, ove il solo ramo che sempre ebbe continuò ad abitare fino allo spegnersi della repubblica. Questa chiesa poi fu restaurata più nell' interno che nell’ esterno all’ età del Sansovino, come egli stesso ci narra, e poscia ne’ tempi appresso soggiacque ad alcune riforme, richieste, secondo osserva il Moschini, più dalle ingiurie del tempo, che dal capriccio non raro degli uomini. La sua costruzione ricorda ancora I’ antica maniera usala nel lerzodecimo secolo; e fuori della chiesa sulla porta, al fianco destro, è incassata una croce di antica scultura, coi simboli allusivi alla concordia delle nazioni procurata dalla luce del Vangelo, e con alili sprimenti il sacro dello : Io sono la vite, e voi siete i palmiti (S. Gio.,