o 1 !| 3 *o perii da trascurarsi, scudo opere aneli’ esse dell’ epoca del decadimento. Tacendo adunque di quelle condotte da Bernardino Prudenti, ila Pare Pace, da Giambattista La mòro uri, da Mairo f'ieentino, figlio di Andrea, da Ermanno Stivi/i, da Filippo Bianchi, «la Gasparo Dizioni, da Pietro Xegri, da Antonio Bafael/i, e dagli altri pittori che condussero i ventiquattro quadri posti nel fregio ; ricorderemo soltanto, l.‘ la tavola del «piarlo altare alla destra entrando, di Giambattista Cima da Conegliano, recante la Nascila del Salvatore, «• le sante Elena c Caterina, e I’ \ngclo Custode, la quale (ino dai tempi dello Zanetti si deplorava come deperita: ora con «pialche diligenza fu però ristaurata a cura della II. Accademia; 2." la tavola «lei primo altare dal lato slesso, con la Circoncisione del Signore, nella «piale volle Jacopo Tintoretto imitar la maniera di Andrea Medolla, riesccn-«lo mirabilmente, in modo che alcuni scrittori, fra cui il Vasari, 1’ attribuirono allo Schiavone; 3.“ la tavola del terzo altare dall’opposto lato, di Locnzo Lotto, con san Nicoli» seduto sulle nubi, il Battista, ed i santi Georgio e Lucia con alcuni Angeli, opera lodala dal Lomazzo, dal Lanzi e da altri, e nella «piale 1' autore vi pose il * nome d’anno 11)29; il.” le pitture clic ornano gli organi, lavorate con molto gusto di tavolozza da Andrea Medolla dello lo Schiarane, nelle quali espresse, in quello a destra, l'Assunzione della Vergine, e nell’altro a manca, alcune sacre istorie; 3.”, 6.', 7.°, tre quadri del Palma juniore, uno nella sagrestia colla Vergine Annunziata ; e gli altri «lue esprimenti la Vergine in gloria e al basso i santi Giovanni Evangelista, Nicolò e Marina ; e la Moltiplicazione de’ pani e dei pesci; 8.“ all’ 11.°, «piatirò pregevoli quadri di Luigi dal Friso, locali presso il primo aliare alla destra, figuranti la Nascila di Maria, la Presentazione al tempio, il suo Sposalizio, c la di lei Annunciazione; I2.n, la tavola del primo altare a sinistra di Andrea Vicentino, in cui espresse, con molla lode, san Liberale vescovo che risana alcuni infermi; 13.,° I’ altra bella tavola di Pietro Liberi, con s. Alberto che benedice con la croco; iU.°, il grandioso quadro, commendato da tulli gli scrittori, come una delle piò belle tele di Alessandro Varottari, detto il Padovanino, sprimcnle san Liberale clic fa