O 500 *3> in Marsand, in Camera, in Fabio e nello stesso Camploy. E vana, benché disinteressata, prova fu anche quella di Pasquale Negri, che aperse, non ha guari, gratuita scuola di contrappunto, mosso da vivo amore dell’ arte sua, e sopra tutto dal desiderio di ricondurla a severi e sodi principii. Confidiamo però che vedrà in breve la luce un suo trattato delle fughe ; e lo preghiamo che non sia solo. Ora una nuova speranza vien maturando; e il concorso della Congregazione Municipale con le due presidenze, della fabbricieria di San Marco e del teatro della Fenice, sembra promettere durata e frutto. Così non cada anche questa, prima ancora che si venga all’atto. Che bel compenso a questa nostra fatica, qual ch’ella sia, se le magnifiche glorie de’ nostri avi anche in fatto di musica, benché da noi accennate e non più, potranno essere di qualche stimolo ai presenti per emularle!