588 «e> da ([uella chiesa, tragga origine dalla casa tribunizia ; la quale, essendo stata di mole maggiore che le case circostanti, avrà meritato il titolo di Cason ossia gran casamento. La torricella, or mozza, notiamo, pei curiosi, trovarsi in un cortile aperto, detto corte dei Catecumeni, posto dietro la chiesa dei Santi Apostoli, prossimo alla Cason. Se duole il non poter dimostrare edifizi sicuri della primitiva consociazione, duole ancor più il non poter dare conto di una co-struttura importantissima, della quale abbiamo memorie irrefragabili, i mulini mossi dalla marea. Lo Zanetti, nella sua opera sulle Arti veneziane, il Temanza, il Gallicciolli, Flaminio Cornare, il Filiasi, recano documenti sicuri, pei quali si conosce, come in molti luoghi delle lagune vi fossero mulini, proprietà di cittadini o di monasteri. Che fossero necessari non è da dubitarsi, se si pensa che la repubblica non possedeva terre sul continente italiano; che spesso era in guerra co’ vicini che avrebbero potuto affamarla, sebbene i granai ridondassero di grano venuto d’Egitto e di Barbaria. Che i mulini mossi dalla marea fossero abbandonati, quando la repubblica, fatta potente, signoreggiò una parte d’Italia ed ebbe fiumi nel suo territorio, non è da dubitarsi. Quali ingegni poi s’adoprassero per dare Piazza in Venezia non fa mai detta che quella di San Marco. Ancora si conserva vero campo la piazza Sant’Andrea. Corte si dice una piazzuola tutta circondata da case, avente un solo adito sulla strada comune. Piscina, parola veramente romana, si chiama una strada larga, dove anticamente eravi uno specchio d’acqua e che fu poi interralo. Calle si chiama ogni strada che ha edifizi da ambo i lati. Fondamenta è la strada, che ha edifizi sopra un lato solo, e innanzi all1 altro lato scorre un canale ( il lungarno dei Fiorentini, il quai dei Francesi). Le fondamente che si stendono lungo i canali principali si chiamano anche rive, come riva degli Schiavoni, del vino, delV olio, del ferro, del carbone ; la prima, perchè vi approdavano i navigli slavi, le altre dai diversi mercati che vi si tengono. Il verbo lastricare si traduce nel volgar veneto salizar, quindi la parola sali-zada, rimasta alle prime strade che furono lastricate. Lista si chiamava la strada che circondava le case dove abitavano gli ambasciatori stranieri presso il nostro governo, e che godeva immunità servendo d’asilo. Rio terrà si appella la strada formata dove era un canale minore detto rio ricolmato. Saca è strada che non ha fondo od è vicina ai cantieri. Ruga è una strada circondata da botteghe. Chioere o chiovere si chiamano chiusi erbosi dove s’ asciugano i pannolani. Canale è parola che significa solamente i canali ampii, rio i canali minori ; quando si parla d’ acqua, sacca si dice un largo di canale.