Anno MDXXI. Anno di Cristo mdxxi. Indizione ix. di Leone X. Papa 9. di Carlo V. Imperadore 3. TEnuta fu in queft’ Anno una magnifica Dieta in Vormazia da Carle V. Imperadore, dove intervennero in gran copia i Principi dell’ Imperio. Lo ftrepito e commozione, che faceva la più che mai crefcer.te Erefia di Lutero, e le iftanze de’ Miniftri Pontifizj , induflero eiTo Augufto a chiamar colà l’autore di tanti fconcerti. Senza lalvocondotto non fi volle egli muovere . Giunto colà nel dì 16. d’ Aprile con gran baldanza, e prefentato davanti a Cefare e alla maeftofa adunanza, foftenne quanto aveva infognato, nè maniera li trovo di farlo muovere un dito. Perciò reftò licenziato, e pofeia nel dì otto di Maggio l’Imperadore pubblicò un terribil bando contro la di lui perfona e fuoi errori: paifi tutti, che nulla fervirono, per fermare il torrente impetuofo delle fue Erefie. Alla guerra contro la Religión Cattolica tenne dietro in queft’ Anno quella ancora de’ principali Potentati della Criftianità. Da che fu p.irtito di Spagna Carlo V. fi feoprirono in quelle parti de i malcontenti e fediziofi; perciocché il primo regalo, eh’ egli avea fatto a que’Popoli, nuovi fuoi fudditi, era ftato l’accrefcimento de’ pubblici aggravj, e l’aver loro tolti alcuni antichi privilegi . Si lamentavano altri di avere un Re ftra-niero e lontano, dietro al quale correva l’oro del Regno. Nè mancavano altri, che non fapeano digerire, che i Miniftri Fiamminghi co-mandafiero alle tefte Spagnuole, e poteffero tutto in Corte dell’ Augufto Monarca. Però inforfero ribellioni e guerre. Anche nella Navarra, già occupata da Ferdinando il Cattolico fi fecero più commozioni, non amando que’ Popoli il nome Spagnuolo, perchè uniti in addietro a’Franzefi . Ora Francefco 1. Re di Francia, che fi fentiva pregno di rabbia , da che vide congiunta in Carlo V. la Monarchia di Spagna colla Dignità Imperiale, e con tanti altri Stati della Cafa d’Auitria, e troppo con ciò crefciuta la di lui pjtenza: non volle p ù contenerfi, e moife guerra nella Primavera di queft’ Anno contro la Navarra, per renderla, diceva egli, ad Arrivo Re fanciullo, il cui Padre Giovanni era ftato fpogliato di quel Regno , ma , come moftra-rono i fatti, per incorporaría nel fuo dominio. ConfeiTa il Guicciar-dino, che a dar moto alle guerre, che maggiori delle pallate feon-volfero poi non 1’ Italia folo , ina quafi tutta la Criftianità d’Occidente, fu il primo, chi più de gli altri farebbe ftato tenuto a confervar . / I 2 la pa-