Anno M L D X I. 57) potè, con eforbitanti taglie fi rifcattò. Scorfero dipoi que’Barbari per le Riviere del Mar Tirreno, lafciando dapertutto memorie della lor crudeltà , e menando via gran quantità di fchiavi Criiliani. A cagion di quefti terribili infiliti Papa Pio IV. attento al bene de’Cuoi fudditi, determinò di rifare in certa maniera la Città Leonina, acciocché in cafo di bifogno avellerò i Pontefici colla lor Corte e Prelatura un luogo di faivezza . Cioè determinò di mettere Borgo in fortezza , chiudendo in elfo fito Cartello Sant’Agnolo, la Bafilica Vaticana, e il Palazzo Pontifizio, con tanto fpazio, che in occafion di difefa vi fi potettero formare fquadroni di foldati colle lor ritirate. Nel dì 8. di Maggio andò lo rtelfo Pontefice con folenne accompagnamento di tutti i Cardinali, Prelati, e Nobiltà a mettere la prima pietra con varie medaglie d’oro e d’argento. Avea dianzi nel dì 19. d’Aprile creato Capitan Generale della Chieia il Federigo Borromeo fuo Nipote , affinché fecondo le occorrenze forte pronto alla difefa contro i nemici del nome Criftiano. Nè ciò ballando all’indefeffo fuo genio pel pubblico bene, ordinò, che fi riduceiTero in miglior forma le fortificazioni de’Porti di Civitavecchia e di Ancona , ficchè potettero re-filiere alle violenze inafpettate de’Turchi e de’Corfari eli Barberia, che ognidì più diventavano rigogliofi, ed accrefcevano il numero delle lor vele. Attcfe ancora il buon Papa ad aggiugnere ornamenti alla per altro belliflìma Città di Roma , con tirare una nobile Strada da Montecavallo fino alle mura di Roma diritto ad una Porta , eli belle fattezze fabbricata d’ordine fuo , ed appellata Porta Pia . Rimodernò eziandio la Porta del Popolo con bei travertini e colonne; e nel Palazzo Vaticano, e in Belvedere fece altre fabbriche, e fra quefte fi contarono due gran conferve d’acque verfo Levante, e un magnifico Cortile con ifcalinate da due bande, ed ornamenti di (ingoiar bellezza, e un Corridore, e un Fonte nel bofeo d’etto Belvedere. Fece anche finire di ftucchi e pitture la bella Sala cominciata da Paolo IH. appellata la Sala de i Re, ornando la Loggia fuperiore del Palazzo con figure,e con farvi dipignere la Cofmografia in bei quadri. Sollecitò ancora la fabbrica del iuntuofo Tempio di San Pietro, cominciata da Papa Giulio li. e nella Bafilica Lateranefe fece far fotto il tetto il. foffitto , con parimente applicarfi a tirare in Roma per via di condotti l acqua di Salone , o fia l’Acqua V ergine . Quelle erano le applicazioni del Pontefice, che fcmmamente rallegravano il Popolo Romano , non ommettendo egli intanto ogni diligenza pel bene delia Religione e delia Chiefa . Godevano in quefti tempi gl’italiani il faporito frutto della Pace, Tomo X. A a 3 loro