307 era investito dell’ autorità sovrana ; l’iniziativa della massa segnava un momento decisivo nella genesi dei poteri ducali, perchè preparava l’inversione dell’ordine procedurale e con questa del presupposto politico e giuridico di quella (1). Il principio di elettività era affacciato. Spettava al tempo perfezionare procedure e organi, perchè potesse operare con continuità. Il seme era gettato, e in terreno fertile e maturo per germogliare e sviluppare una nuova pianta. 11. — S’interpreti come meglio piaccia la rinuncia del duca Orso; si attribuisca all’elezione di Pietro Candiano quel qualunque significato si voglia ; si consideri il volontario ritiro dalla vita pubblica del duca Giovanni come atto di sdegnosa protesta o imprescindibile necessità di un uomo, che, gravato dal male, ha bisogno di quiete e di riposo, il valore politico della crisi non muta. Nello schema tradizionale erano interpolati elementi nuovi, che, senza distruggerla, limitavano la capacità dei vecchi. La procedura, fino a ora vigente per la scelta del titolare e per l’investitura dei poteri sovrani, aveva riservato senza eccezione tali prerogative al duca vivente. L’intervento della designazione popolare modificava la struttura del sistema, associando all’espressione di una volontà individuale il peso di quella collettiva. Il regime della correggenza, adottato per assicurare la legale continuità di governo, perdeva l’intrinseca ragion d’essere : praticamente, se non di diritto, un fattore nuovo aveva avocato a sè la funzione di equilibrio e di stabilità costituzionale. Nel suo tranquillo ritiro il duca Giovanni non aveva deposto nè aveva perduto titolo, dignità e prerogative ducali (2). Il pacifico rivolgimento aveva rispettato gli ordini primitivi della costituzione. Essi però erano stati rafforzati da uno spirito nuovo, che alterava l’originario contenuto. La presenza del vecchio rudere accanto alla balda giovinezza dei tempi nuovi era superflua. Per questo esso spontaneamente si ecclissava, e non soltanto per il tormento degli acciacchi o per disparità di opinione nell’indirizzo politico. (1) Cfr. Fiastri, L'assemblea cit., p. 8 sg. (2) Ioiian. Diac., Chronicon cit., p. 128 : Suscepto itaque ducato, Petrus dux cum domno Iohanne duce eiusque germano satis honorifice egit.