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Annali d9 Italia;
  gl’Ingleiì, di mettere l’attedio alla vafta e forte Città di Roano, ancorché fapeife, che gran provviiìone di foldati, vettovaglie e munizioni ivi iì trovava. Peggio pafsò per li Cattolici in Fiandra, perciocché il Conte Maurizio di Naffau Generale delle Provincie unite, o ila E-retiche, raunava di grandi forze; e il Duca di Parma Aleffandro comandava a l'oldatefche ben fovente ammutinate per la mancanza delle paghe, le quali tuttodì erano promeife dal Re Cattolico, e mai non fi vedeano comparire; oltre di che da eiìò Re era egli di tanto in tanto premurofamente incitato a portar l'occorfi alla Lega Franzeie . Mira-bil fu la preftezza del fuddetto Conte Maurizio, per cui vennero alle fue mani Vederlo, Zutfen, Deventer, ed altre minori Piazze. Una brutta percoffa toccò ancora alla Cavalleria del Farnefe, nel mentre ch’egli era accampato ad un Forte oppoffo a Nimega. Il peggio fu, che anche la fteffa Nimega per tumulto ivi nato fi rendè affarmi d’ eifo Maurizio. Con tutto quefto da i replicati comandamenti venuti da Madrid fu sforzato il Farnefe a metterii in ordine per dar foccorfo * all’attediata Città di Roano.
     Anno di Cristo mdlxcii. Indizione V. di Clemente Vili. Papa i. di Rodolfo II. Imperadore 17.
  SE mai fu fcuola di fcherma , anzi di battaglie il Pontificio Conclave, certamente ciò fi verificò nel tenuto dopo la morte di Papa Innocenzo IX. Gravi difpute furono per 1’ elezione del Succeffore, ma finalmente rimafero fopite, per efferfx accordati i Cardinali nel dì 30. di Gennaio nell’elezione del Cardinale Ippolito Aldobrandino, per-fonaggio di gran merito per l’illibatezza de’coffumi, per l’elevato fuo ingegno, per la rara Letteratura, e per la pratica de’mondani affari. Era egli nato nell’Anno 1535. nella Città di Fano, ma di Padre Nobile Fiorentino, cioè da Silveftro infigne Giurisconfulto , il cui Fratello Giovanni fu Cardinale. Dopo la carriera di varj impieghi venne premoffo alla facra Porpora nel 1585, da Siffo V. e fpedito Legato in Polonia, quivi accrebbe il credito della fua faviezza ed abilità. Creato Papa, prefe il nome di Clemente Vili, nè tardò a fpofar anch’ egli, come aveano fatto i fuoi Predeceffori, gi’intereffi de’Cattolici in Francia, con promettere loro loccorfi di gente occorrendo, e fo-pra tutto di danari; anzi ordinò, che que’Fedeli procedeffero alla dichiarazione di un Re Cattolico coli’efclufione dell’Eretico Re di Na-
                                                                   varra