460 Annali d’ Italia. ili, dove rimafe tagliata a pezzi quella Guarnigione, e la Città Taccheggiata, e dipoi quali annientata da un fierillimo incendio, di cui non li Teppe l’Autore. Contuttoché la Regina d’Inghilterra Elifabetta avefle prela la protezion de’Fiamminghi Eretici, e Tpedito in lor foc-corTo il Conte di Lincellre con buoni rinforzi, e con titolo di Governatore delle Provincie Unite; pure il Farnefe frallornò col Tuo valore tutte le di lui mifure, laonde fu egli richiamato in Inghilterra. Continuarono Umilmente in Francia le guerre fra i Cattolici, e gli Ugonotti, comparendo Tempre il Re ben animato per li primi; ed egli in quell’ Anno ancora pubblicò un grave Editto contra de’fecondi. E perciocché i Principi protellanti della Germania s’intereffarono nella protezion d’effi Eretici, e gli fpedirono AmbaTciatori per quello, egli fece loro conoTcere la collanza Tua in Toftener la Religione de’Tuoi Maggiori coll’ onore della Tua Corona, e li rimandò mal lòddisfatti. Anno di Cristo mdlxxxvii. Indizione xv. di Sisto V. Papa 3. di Rodolfo li. Imperadore 12. ANno fu quello di grave carelHa per molte parti d’Italia, e maf-lìmamente in Roma; ma il provvido governo di Papa Si/Io Tov-venne alla neceffità de’Tuoi Popoli lenza rifparmiare fpefa e diligenza alcuna in prò d’effi. E per provvedere ancora al bilogno de’ tempi avvenire in aiuto della Povertà, affegnò nell’Anno feguente un Capitale di dugento mila feudi Romani, co’quali Ti fondaiTe una Frumentaria: degno penlìero di chi è ottimo Principe, e attende al bene de’ fuddiri fuoi ; fe non che provvilìoni tali non fogliono avere lunga vita. A Carlo E rumarmele Duca di Savoia era nato nel precedente Anno a dì 3. d’Aprile il fuo Primogenito. Volle egli nel prefente Tolen-nizarne il Tuo Battelìmo, e Padrini furono il Cardinal Sfondrato pel •Papa; Madama di Carnevaletto per Catterina Regina di Francia-, Gian-andrea Doria pel Principe di Spagna ; la Marchefa di Garres per Y Infanta di Spagna; Agojìino Nani per la Repubblica di Venezia-, il Vescovo di Malta pel Gran Maeflro de Cavalieri. Giollie, Tornei, Macchine di fuochi artificiati, ed altri magnifici divertimenti furono dati in Torino a sì nobil Brigata; e nel dì 12. di Maggio feguì la fellolà Funzione del Battelìmo. Fu pollo all’infante il nome di Filippo Em-manuele; ma quello Principe premorì al Padre nel 1605. 00,1 re^are la primogenitura a Vittorio Amedeo, Principe nato in mezzo alle fud* dette '«•v-