Anno MDLXXI. 415 Furono anche alzati varj Forti contro la Città, le trincee cominciarono ad inoltrarli, le batterie a far continuo fuoco. Giocarono dall’u-na e dall'altra parte varie mine, e furono dati molti aiTalti, tutti ripulisti con grande mortalità de gli aggreflori . Ma perciocché a i Turchi, per ottenere in sì fatte occafioni l’intento loro, nulla increlce il facrificar migliaia di perfone, andò così avanti il loro furore, con ifcemare intanto il numero de i difenfori, che nel dì due d’Agoito i Criitiani, dopo aver fatte maraviglie di valore, trovandoli non aver più, che fette barili di polve da fuoco , furono obbligati a trattar della refa nel dì fuddetto. Accordò 1’ iniquo Muilafà quanto efl? domandarono, cioèfalvele perfone, armi, e robe de’foldati e Cittadini; che queiti potefTero vivere fecondo la Legge Criitiana , e ritener le loro Chiefe; che i foldati, e chiunque vo-leiTe , aveiìero libero paflaggio in Candía, fcortati dalle Galee Turchef-che. Non lì può fenza orrore , e fenza raccapricciarfi rammentare, qual fofle la perfidia ed inumanità di Multafà in tale occafione. Da che furono venuti fufficienti Legni permenar via i foldati Criitiani, e que- lli imbarcati, Marcantonio Bragadino Provveditore e Governator della Città, ed Ajlorre Baglione Generale dell’armi con gli altri Nobili, e con cinquanta foldati, per concerto già fatto, ufcirono della Città( era il dì quindici d’ Agoito ) e andarono al padiglione di Muitafà, a fine di confegnarli le chiavi. Cortefemente furono accolti, e fatti federe, e il Turco paiTando d’uno in altro ragionamento, mife in fine mano ad una di quelle avanìe , che fpeíTo ufano que’Barbari contra de’Cri-itiani, imputando al Bragadino di aver durante la tregua fatto ammazzare alcuni fchiavi Turchi. Negò il Bragadino di aver commeffo un tale eccedo. Allora Multafà tutto in collera alzatoli in piedi, ordinò, che ognun di loro folle legato, effendo elfi fenz’armi, perchè all’ entrar del padiglione furono altretti a deporle . Così legati e condotti nella piazza davanti al padiglione , a cadaundi que’Nobili, fuorché al Bragadino, tagliato fu il capo. I foldati venuti con loro, e circa trecento altri Criitiani furono meifi a fil di fpada ,• e quei che erano imbarcati, fvaligiati tutti, e polti alla catena. Il Bragadino, dopo a-vere fofferto varj itrapazzi, fpogliato ed attaccato al ferro della berlina, fu Scorticato vivo da un Giudeo. Tal coitanza d’animo in sì fieri tormenti moilrò quel prode Cavaliere, che niua fegno mai diede di dolore ; e folamente raccomandandofi a Dio, e rimproverando al Barbaro la rotta fede, allorché giunfe il tagliatore aiì’umbilico , fpirò l’anima. La pelle fua riempiuta di paglia, ed attaccata ad una antenna, fu mandata a farli vedere per tutti i lidi della Soria; trofeo