<2o 69 signoria. Era egli, unito ai deputati ed aggiunti alla provvision del danaro, come precedentemente abbiamo accennato, il ministro delle finanze della repubblica. PROVVEDITORI E REGOLATORI SOPRA LA SCÁNSAZIONE E REGOLAZIONE DELLE SPESE SUPERFLUE. — Furono istituiti nel 1676 per iscemare le spese superflue di tutti gli uffizi a vantaggio del pubblico erario, e principalmente nei dazi e nella loro esazione in tutto lo Stato, assumendo la cura che aveano in questa materia gli altri magistrati, e coll1 incarico di esaminare le casse degli uffizi allora i più importanti. Questa magistratura nel 1754 fu sostituita a quella dei revisori e regolatori deirentrate pubbliche in zecca, ed avea la direzione dei monti di Pietà. REVISORI E REGOLATORI ALLA SCRITTURA. — 11 collegio dei savi era quello che teneva l1 autorità sopra il maneggio del pubblico danaro; ma il senato nel 1574 giudicò che fosse utile, per togliere in proposito qualunque confusione, eleggere tre revisorie regolatori per esaminare i conti di tutti gli uffìzi, rappresentanti, ambascia-tori, presidenti, generali, ec. Al qual fine venivano a questi rassegnati i quaderni, giornali, registri di cassa, e tutti i libri che trattavano di esazioni, e sopra questi esaminavano la scrittura, d^nde si prese il titolo. Questa facoltà di rivedere i conti e Fordine della scrittura si estese anche ai ragionati del collegio dei savi, quindi questa magistratura si elesse preside agli esami di que1 giovani che desideravano di essere fatti pubblici ragionati (1). CLASSE IX. — GIUSTIZIA. s AUDITORI VECCHI, NOVI, NOVISSIMI. — Col crescere delle liti forensi, crebbero i magistrati, che le doveano giudicare. Gli auditori erano come gl1 intermedi fra le magistrature di prima istanza dette le sei corti di palazzo, ed i consigli e collegi di appellazione. Conosciuta l1 importanza della causa, e le sentenze, deliberavano a quale consiglio o collegio doveano riferirle in appellazione. Rilasciavano anche suffragi, sospen-zioni e simili atti in malleveria della giustizia nelle promosse quistioni. 11 magistrato degli auditori vecchi ebbe origine nel 1343. e fu confermato a beneplacito del governo nel i349- Fino a quest1 epoca le cose civili e criminali erano trattate dalla avvogaria; ma conservando a questa le ultime, agli auditori furono affidate le sentenze appellate nello Stato, quando non contenessero delitti di falso, e così le querele dei testamenti inofficiosi, e molte altre materie, che nel corso de1 secoli passarono ad altri magistrati, ebbe egli a trattare e definire. I tre auditori novi vennero eletti nel i4io-> e quindi i precedenti assunsero il titolo di vecchi. A questi rimasero le appellazioni di Venezia e del dogado, cioè da Grado a Cavarzere, e di tutti i luoghi’alla parte del mare, le altre ai nuovi. Gli auditori novissimi, instituiti nel 1492, ascoltavano le appellazioni delle sentenze ( 1 ) All’utile della pubblica economia cooperavano anche i provveditori ed altri officiali in zecca, i provveditori ed aggiunto alle beccarie, ed i provveditori e sopraprovveditori alle biade (V. ClasseII), gli esecutori alle deliberazioni del senato (V. Classe VII), ed i deputati alla regolazione delle tariffe mercantili (V. Classe III). La vendita delle cariche del ministero inferiore confermata nel 1780 dal maggior consiglio, ebbe per iscopo 1’ economia.