Anno MDLX. chejf-i Tua Moglie, e fu magnificamente alloggiato nel Palazzo Ponti-fizio. Oltre a gli altri fuoi affari, per li quali, e non per fola divozione , imprefe quel viaggio, ottenne dal fummo Pontefice di poter fondare un Ordine militare di Cavalieri fotto il nome di Santo Stefano, da cui non fono ef'clufì i coniugati . Impetrò ancora, che Paolo Giordano Orfino, Genero fuo , folle creato Duca di Bracciano. Giunte alfine de’fuoi giorni nel dì 25. di Novembre in Genova Andrea Dona , celebre per tante fue azioni e viaggi di mare. Poco gli mancava a compiere l’anno novanteiìmo quarto di fua età. Prete la buona gente per un prelàgio di quella perdita un turbine terribile di venti, che alquanti giorni prima recò un’infinità di mali a quelle Riviere , portando via i tetti, atterrando cafe , e fradteando le più grolle quer-cie, con iflrage di molte perfone e beitiami. Troncò eziandio l’indit-creta morte nel dì quinto di Dicembre il filo della vita al giovinetto. Re di Francia Francefco IL a cui fuccedette Carlo IX. fuo Fratello, ma in età troppo tenera ed incapace di governo . Che diavolerìe, che confufioni, e guerre fufeitafle da lì innanzi in quel Regno la crefcen-te Erefìa di Calvino, e l’ambizion de’Grandi non appartiene all’aliunto mio il narrarlo. Accennerò bensì, che avendo il famofo Cor-faro Dragut tolta alcuni anni prima a i Cavalieri di Malta la Città di Tripoli in Barberia, ed occupata anche l’ifola delle Gerbe, Filippo IL Re di Spagna irioflò dalle preghiere del Gran Maftro, e dal defì-derio di togliere a’Mori que’liti, ficcome nidi &: afili della lor piraterìa, fin l’Anno precedente avea raunata una potente Flotta con Legni e foldati prefi da Milano , Genova, Napoli , e Sicilia . Ma quella da venti contrarj trattenuta, non potè fe non nel Febbraio di quell’ Anno far vela verfo Barberia . Da molti Autori lì trova deferitta quell’ imprefa, ma imprefa fommamente sfortunata o per la poco buona con dotta de’Capitani Crilliani , o per la contrarietà della llagione , o per la perniciofa qualità di quel paefe, mancante d’acqua buona, e provveduto di cattiva . Prefero i Crilliani le Gerbe, ma cotanto andarono temporeggiando , che in foccorfo de’Mori giunfe la potente Armata de' Turchi ; al cui arrivo atterriti e fcompigliati i Crilliani, non attefero che a falvarfi. Vennero in potere de’ Mufulmani moltiiTime Galee, migliaia di foldati rimafero morti nelle navi, annegati, o fchiavi, e il Porte delle Gerbe fu forzato a renderfì : difavventure tutte, che non poco afflillero fpezialmente chi avea formate delle grandi fperanze su quell’armamento de’Crilliani. Oltre a ciò avvenutiti i Corfiri Algerini in tre Galee del Duca di Firenze, ne coflrinfero due a romperli in Corfica, con rellar preda di quegl’infedeli. A a 2 Anno