o 158 in quel superbo stabilimento, se ne contano ancora n.° 29 di operativi. Quale fosse ne’ primi secoli il metodo con cui regolavasi la parte amministrativa dell’ arsenale ci è affatto ignoto, come niente di positivo sappiamo intorno all’antica gerarchia del corpo tecnico-meccanico, ciò che ancora nel presente scritto abbiam fatto notare. Pure, se si voglia far riflessione al lungo periodo durante il quale sussisteva codesto militare stabilimento, e più ancora alla regolare condizione in cui si trovavano le cose sue all’epoca quando, cessata la tradizione, incominciano le storiche testimonianze, sarà gioco forza concludere, che anco ne’primi tempi seguivansi, sì nell’uno che nell’ altro argomento, regole e sistemi esatti e precisi, propri però a quelle età nelle (piali il governo della repubblica era semplice e patriarcale, come quello delle private famiglie. Lasciando dunque ne’confini di ragionevole congettura ciò che spetta alle vecchie date, riferiremo solamente quello che raccolto abbiamo nelle veneziane ordinanze per l'arsenale, le quali costituivano il codice di quel reggimento, e ricorderemo pur anco quei fatti de’ quali, per essere passali sotto a’ nostri occhi, possiamo con sincera franchezza assicurare la verità delle narrazioni. 11 sistema amministrativo dell’arsenale a’tempi ultimi, parlando della repubblica, avvegnaché combinato con una rete di numerose fila, e quantunque stabilito su d una procedura e con un andamento di servizio che avevano per base c per iscopo una reciproca respi-cienza c controllo fra carica e carica, tuttavolta era andante e semplicissimo ; imperciocché la piena fiducia che il governo riponeva nell’integrità de’suoi ministri, era nobilissimo esempio a’dipendenti per reciprocamente usare fra loro di eguale lealtà e buona fede, e per retribuire tanta suprema confidenza con altrettanta fedeltà ed onore; perciò assai scarso e quasi nullo era il bisogno di scritturazione fra persone che si trovavano continuamente a contatto e dove risiedeva la potestà deliberante. Nessun superiore avrebbe preteso dato un ordine, se così non era, e nessun dipendente ardiva negare il fattone ricevimento; laonde i nomi di protocollo, di libro,