<3» 138 <■£> Loredano, col mezzo di barche incendiarie, che ora diremmo brulotti, guerreggiando per la repubblica contro Allonso re di Napoli, distrusse alcune navi e vascelli nemici nel porto di Siracusa. Troviamo altresì nominati i petardi; e ne Diari del Sanudo si registra, che, il giorno il luglio 1500, si propose in senato la misura del salario da assegnarsi a cerio Paolo da Roma fa balolte arlifiziade, e nell’anno medesimo, nel 3 novembre, venne condotto Zuam d’Argentina bombardier, stato a Gradisca, sa far gran cosse. Quindi, nel U settembre 1505, si trova condotto un Tomasin da Muran abilissimo proto delle polveri, poi un Jacopo del ducato di IVertinberg, bombardiere del duca di Ferrara, venne a Venetia con un inzegno de fero per far artilerie ; alla qual serie tralasciamo di aggiungere altri artifizieri, bastandoci aver qui ricordati i più antichi, e con essi l’ultimo, che fu lo stesso Gasperoni, autore di varie modificazioni esperimentate utilissime nella composizione pirica delle bombe (1). Mentre siamo per terminare questa nota, ci torna a memoria il magnifico ed unico museo d’artiglierie venete antiche e moderne in ferro ed in bronzo che custodivasi nell’arsenale, di cui non è la prima volta questa che ne facciam cenno. Fu esso raccolto e distribuito, nell’anno 1772, da quel Jacopo Patisson sopraintendente alle artiglierie più sopra nominato ; di che fa ricordanza una iscrizione, la quale tuttora esiste (2). Senza le patrie cure del Gasperoni, che di quelle artiglierie ne ha fatti trarre i disegni, e che (1) Troviamo, che i Veneziani negli ultimi tempi usavano le così dette trombe veneziane, ed erano ordigni incendiari fatti a modo di cerboltane. Le boccie incendiarie di vetro di forma paralellopipeda. Le camicie incendiarie, tele ricoperte di giù line ed asperse di malerie combustibili, le quali, lanciate contro i bastimenti, vi aderivano fortemente e propagavano l1 incendio. (2) Ecco la inscrizione che esiste in arsenale nel riparto assegnato all1 artiglieria terrestre : TORMENTA BELLICA PARTISI LONG A AETATE DESVETA PARTISI AD POMPASI • CONI LATA TiE EORVM • FORM AM ET ELEGANTI AH POSTERI DESIDERAR ENT S. C. AIYIVO R. S. MDCCLXXI1. JAC. PATISSON ANGLO PVB PY ROTEC1IN1AF. PRAEF. VOL. I, P. II. 24