161 sembrano interpolazioni. È tuttavia monumento curioso c da studiarsi per più ragioni, oltre quest’ unica del dialetto. Nella stessa Raccolta (facc. 3) abbiamo un lungo componimento in quartine, in lode di Venezia, il quale mostra il tempo in cui fu composto nel-1’ ultima strofa, che così canta : Mile corendo a vintidò de marzo Curi ani quatrocento e vinti, ec. (facc. 10); poesia degna di essere letta, non per 1’ invenzione o per lo stile, ma sì per le molte allusioni storiche contemporanee in essa comprese. Quanto a prosa, monumento importantissimo sarebbe il Milione di Marco Polo, se questi nel nazionale dialetto lo dettava dopo il ritorno dalla prigionia, come tiene il Cicogna (Iscrizioni veneziane, tomo li, facc. 381, nota 2). E circa all’averlo dettato in lingua provenzale mentr’ era prigione, coni’ esso Cicogna (ivi) ragionevolmente presume, ciò non toglie peso alla supposizione della seconda dettatura anzidetta. Gareggiano d’importanza colle relazioni del celebre viaggiatore le cronache, che, scritte nel patrio dialetto, in mollo numero si trovano sparse per le pubbliche e private biblioteche. Di due che conservansi nella Vaticana, scrille innanzi il secolo decimoquarto, fa particolare memoria nella sua Letteratura Marco Foscarini, recandone di ciascheduna uno squarcio (libro li, facc. 116 e 181). Seguono poi nel secolo decimoquarlo Statuti, Matricole, Istrumenti ed altre scritture legali ; quindi, nel decimo-quinto, gl’importantissimi Statuti pubblicali per comando del doge .Iacopo Tiepolo (Venezia per magistro Philipo de Piero adi xxim de aprile MCCCCLXXVII), il Mappamondo di Fra Mauro, di cui leggonsi alcuni tratti riferiti dal Zurla colle stampe (Descrizione ed Illustrazione, ec. Venezia, 1806 ), molte Matricole, il Portolano (Impresso in la citade de Venexia per Bernardino Rixo da Novaria, stampador, 1190, adi 6 novembrio), e sopra tutto il Libro de le Uxance de lo Imperio de Romania, ec., contenuto nel Canciani (Leges barbarorum, etc., tomo III, facc. 193). Di questi e di altri libri che ricorderemo quind’innanzi, chi volesse più ampie notizie, non ha che consultare il Gamba già citato (Serie, ec. ), del quale assai spesso ci siamo giovati.