VI CENNI SULLA COMUNITÀ EVANGELICA DI CONFESSIONE AUGUSTANA De’ PROTESTANTI. ^ulla piazza de1 SS. Apostoli presentasi all1 occhio un1 architettura di Andrea Tiralli, lodato architetto avente per emblema, nella nicchia sovrapposta alla porta maggiore, la statua dell1 Angelo Custode: questo edilìzio è la chiesa evangelica di confessione Augu-stana, proprietà della comunità de1 protestanti di Venezia, il di cui ingresso trovasi alla sua sinistra laterale. Questo oratorio possiede una perla in 1111 bellissimo Tiziano, pittura rappresentante, in mezza figura, il Salvatore che tiene il globo nella sua sinistra, avendo alzata la destra in atto di benedizione (1). Questa tela è de1 migliori tempi del gran maestro, cioè del- l1 anno i55i, stimata di sómmo prezzo, scorgendosi in essa sì al vivo espressa l1 imagine di Cristo, che ben può dirsi col poeta : « Manca il parlar-, di vivo altro non chiedi: Nè manca questo ancor, se agli occhi credi. » ( Tasso, Ger. lib., canto 16.) Il culto ha luogo in questa chiesa ogni giorno di domenica e festivo alle ore 12 meridiane, e siccome il maggior numero di coloro che qui radunansi per divozione è alemanno, così serve l1 idioma tedesco per la sua liturgia. La Comunità evangelica A. C., ora di 200 individui, data a Venezia dal secolo XV11. L1 anno i65^, sotto Bertuccio Valiero, i negozianti tedeschi protestanti, abitanti allora Podierno Fondaco de1 Tedeschi a Bialto, ebbero permesso il libero esercizio del culto (1) Questa pittura èricordata come esistente nella stanza de1 Conviti del Fondaco dei Tedeschi, nella Descrizione di tutte le pubbliche pitture di Venezia, ec. (Venezia, 1733, pag. ig3 ), e nel Forastiero illuminato (Ven. 1796, pag. 191 ), e fu tolta da quel luogo e nel descritto recata, probabilmente nel 1812.. E ricordata poi nelle Guide del Moschini (1840, pag. 70) e nell'ultima anonima { 1845, pag. 180).