<3» — 1) r| «3>- SECOLO XII. BRULOTTO. 1 Veneziani usarono questo efficace e terribile mezzo di offesa marittima per incendiare le flotte nemiche. Troviamo nelle cronache e nelle storie, che i brulotti prestarono servizio nelle varie spedizioni di terra santa in questo XII secolo. Per non dubitar punto sull’ efficacia della loro azione, gioverà ricordare, come erano i nostri espertissimi nell’ esercizio del fuoco greco, e con quale maestria e destrezza i soldati sifonari sapevano scagliarlo a mezzo di que’ lunghi tubi che appunto chiamavansi sifoni. Subentrala la polvere da guerra al fuoco greco, i brulotti divennero assai pili terribili, e si trova memoria, che nel 144i) quattro di essi, sotto gli ordini di Luigi Loredano, riuscirono a distruggere due navi ed alcuni altri legni catalani entro il porto di Siracusa. Forse che il brulotto non era che un vecchio arsilio, alla quale suspicione sembra inclinare anco il chiarissimo Jal. SEOLE. Barche per interna corrispondenza. Questi piccoli legni li troviamo nominati l'anno i i5o. Erano barche inservienti alla navigazione interna. Potrebbe essere, che questo nome di seole fosse corruzione di suole, perchè la forma loro era in qualche modo somigliante alla suola del piede umano : gonfie, cioè, allevanti, più ristrette e rotonde all’altra estremità. PARONENO. Di questo legno da mare, finora nulla più conosciamo che il nome, e lo dobbiamo ad una cronaca italiana e latina che esiste a Vienna, da cui si rileva, che il beato Pietro Acotanto, patrizio veneto, il quale visse dai primi anni di questo secolo fino al 1187, passava da Venezia in terrasanta su d’un naviglio nominato paroneno. Se però questo naviglio fosse o no veneziano, è cosa che non sapremmo asserire, mentre non lo troviamo ricordato due volte. E da notarsi, che in questo secolo venne costruita in Venezia una grandissima nave, e pare fosse del genere de’dromoni ; non se ne era veduta l’eguale negli arsenali di Grecia, ed attaccata da uno sciame di galee greche nell’EUesponto, seppe sola difendersi e valorosamente involarsi al pericolo. Aggiungeremo altresì, che in questo medesimo periodo venne qui fabbricato un grosso naviglio, cui diedesi nome il Mondo, nonché la nave Aquila, la Pellegrina ed il Paradiso, le quali altra volta abbiamo nominate. SECOLO XIII. DROMONI. Nel secolo di cui scriviamo, i drornoni veneziani vennero ingranditi fino ad aver doppia forza e cento remi, il doppio cioè in confronto a'dromoni degli antecedenti secoli.