Annali d’ ìtali a; ilrezza, che intavolò il trattato, e conchiufe una tregua per trent3 anni fra effo Guglielmo, e l’Augufto Greco: con che li può credere, che foiTero rilanciati i prigioni fatti nella Suddetta Sconfitta. Anno di Cristo mclix. Indizione vii. di Alessandro ili Papa i. di Federigo I. Re 8. Imperadore 5. I Nsorsero Sul principio di quell’Anno principj di nuova dr ! Scordia fra Papa Adriano IV. e l’Auguilo Federigo. Radevi 00 ^cr*ve ( a )r che il Papa mendicava i prete fti per romperla, Cpridcrici /.' Senza conliderare , Se follerò giuile , o nò, le doglianze dello itef-Hb. 2. c* ij. fo Pontefice . Lagnavafi Adriano de i Meffi dell’Imperadore , che con Somma inSolenza ergevano il Fodro ne gli Stati della ChieSa Romana , e molto più perchè Federigo avelie coll’ aSpra legge delle Regalie non Solamente aggravati i Principi e le Città d’Italia , ma ancora i VeScovi ed Abbati. E intorno a ciò gli Spedì una Lettera, che in apparenza parea amorevole , ma in Soitanza era alquanto riSentit-a , per mezzo di una perSona baiSa , la quale appena l’ebbe preSentata, che Se la colSe . EiTendo giovane allora Federigo , l’alterigia li potea chiamare il Suo primo mobile; però gli fumò Sorte quella bravata. Accadde , che morto in quelli giorni Anfelmo Arcivefcovo di Ravenna, Guido Figliuolo del Conte di Biandrate , protetto dall’Imperadore , fu eletto con voti concordi dal Clero e Popolo di Ravenna per loro Arcivescovo . Ma elTendo egli Cardinale Suddiacono della ChieSa Romana , Senza licenza Speziale del Papa non poteva pattare ad altra ChieSa. Ne Scritte per quello 1’ Imperadore ad Adriano , il quale riSpoSe con belle parole sì, ma Senza volerlo compiacere , Sdegnato Federigo ordinò al Suo Cancelliere, che da lì innanzi Scrivendo Lettere al Papa, anteponeffe il nome dell’imperadore, come lì faceva co5 Semplici VeScovi: rituale contrario all’ufo di più Secoli, e ingiurioso di troppo alla Santa Sede . Due Lettere, che rapporta ilBa-^ìlrBJr£cc.ron^° ( ^ ): su quello propoSito , copiate dal Nauclero , l'una del Papa all’Imperadore , 1’altra di Federigo al Pontefice, a me Sembrano fatture di qualche ozioSo de’Secoli iuffeguenti, o puf finte allora da qualche Sciocco ingegno . In fomma andavano crescendo i Semi della diScordia , e tanto più perchè corSe voce d’el-iere fiate intercette Lettere del Papa, che incitava di nuovo alla subeW