Anno MLXXIV. 139 Era tornato il Duca Roberto dopo la prefa di Palermo, portando feco un gran teforo in Puglia alla Città di Melfi (a)* dove (a) GugtUl. i Baroni tutti concoriero a baciar quell’ invitta mano , e a con- '¡¡^2^puius gratularli. Ma fra eiìì non comparve Pietro Normanno, che dominava in Trani, ed in altre Terre, nè avea dianzi voluto con-dur le fue genti all’ imprefa di Palermo , fpacciandofi indipendente dal Duca. Ma Roberto non potea fofferire, chi in quelle parti non piegava il capo a i fuoi voleri, e noi riconofcevaper padrone. Fece dunque 1’affedio di Trani, e I’ obbligò alla refa. (¿) L’eiem-(b) Chronlc, pio di quella Città fu feguitato da Giovenazzo, da Buffiglia , e^om^rAn-da altre Terre . Tuttavia fatto in una baruffa prigione effo Pietrollqu] jull